martedì 30 marzo 2010

Articoli del Giorno del 24 Febbraio 2010


giovedì 25 marzo 2010

Trenitalia e le bugie di Formigoni.

Buongiorno a tutti

Direte voi, che cosa c'entra Formigoni con Trenitalia? Ebbene e' notizia di ieri che, se su google si cercavano le parole trenitalia e RFI (ma anche altre!), appariva come primo risultato il sito di Formigoni per la sua campagna elettorale.
Una vera presa per il culo per dirla in parole povere, non perche' fa' parte della campagna elettorale, ma perche' Formigoni, in 15 anni di amministrazione della Lombardia, ha ridotto il trasporto ferroviario in una vera MERDA per dirla sempre in parole povere, non fornendo mai, in tutti questi anni, una valida risposta alle esigenze dei pendolari. Magari ha fatto altre cose grandiose nei suoi 15 anni di attivita', come ad esempio la sua nuova sede, una montagna di cemento che fa' quasi impressione a vederla dal basso (provare per credere!), proprio nel centro della citta' di Milano a ridosso della stazione Garibaldi.
Ebbene Roberto Formigoni ha sempre promesso grandi cose, come i due nuovi passanti S7 e S8, sotto trovate l'e-mail di risposta di Formigoni, purtroppo noi non dimentichiamo.

http://comitatoparcheggioarcore.blogspot.com/2008/01/un-altra-risposta-dal-presidente.html

La stessa cosa era stata ribadita anche da Filippo Penati vi riportiamo, anche per par condicio, la sua risposta

http://comitatoparcheggioarcore.blogspot.com/2007/04/oggi-e-arrivata-la-risposta-di-filippo.html

Ebbene tante promesse, nessuna risposta certa.
Raffaele Cattaneo, ministro per le infrastrutture e per la mobilita', ha avuto un suo apice di notorieta' un annetto fa', in cui sembrava che volesse veramente cambiare ed invertire la rotta, lo si vedeva in televisione molto spesso e sembrava la persona giusta al momento giusto, purtroppo, per quanto riguarda la linea LECCO-MILANO, BERGAMO-MILANO e MOLTENO-LECCO nulla e' stato fatto, e chi prende il treno tutti i giorni lo puo' ben dire. Caro Cattaneo, magari lei ha sistemato qualche cosa nella zona del Varesotto da dove arriva (forse...) ma la nostra zona, a livello di servizi ferroviari, e' un vero disastro.
E purtroppo non sono solo queste linee ad essere carenti e in crisi, ma, essendo in contatto con molti comitati della Lombardia, vediamo che le cose non cambiano se ci spostiamo in altre zone della Lombardia.
Insomma il nostro servizio ferroviario, e' uno dei peggiori dell'unione europea, tenendo presente che la Lombardia e' una delle regioni piu' ricche dell'unione europea!!!!
Roberto Alboni, a fine 2009 ci aveva riferito, per conto di Cattaneo, tante belle cose, 60 treni nuovi per la Lombardia, l'omino giallo di Trenitalia che doveva essere controllore e accentratore di problemi, un servizio ferroviario migliore e treni non piu' sofraffollati e insicuri, treni piu' puliti, stazioni piu' sicure, ebbene, anche queste PAROLE AL VENTO !! NULLA si e' avverato di tutto questo.
Ma pensano che la gente sia cretina?
E anche le scelta poco felice di creare una nuova societa' per la gestione dei trasporti Lombardi, la TLN, che ragguppa Trenitalia, Ferrovie Nord e Regione Lombardia, e l'ennesimo fallimento di questa amministrazione.
la Regione Lombardia, come tutte le regioni d'Italia, firmano e pagano con le nostre tasse dei contratti di servizio con Trenitalia (quindi noi oltre a pagare il biglietto/abbonamento paghiamo ANCHE il contratto di servizio con la differenza che lo pagano anche quelli che il treno non lo prendono!!) e le regioni fanno da GARENTE del servizio, visto che sono i CLIENTI e Trenitalia il fornitore.
Con questa genialata di TLN, il controllore e il controllato sono la medesima persona, inoltre fanno gestire tutto l'indotto dei trasporti lombardi, dalle stesse societa', dalle stesse persone, che hanno fallito in tutti questi anni.
Invece di fare una gara di appalto internazionale e cercare delle altre soluzioni, invece che magari cambiare i vertici e le regole, hanno mantenuto tutto uguale, accorpando in un unica societa', il fallimento di tutti e tre gli enti sul piano trasporti.

Se uniamo tutte queste considerazione al fatto che Formigoni, per legge, non potrebbe essere ri-eletto visto che e' la sua quarta candidatura (per legge sono al massimo 2) e che, se vincesse, si potrebbe verificare una denuncia per incostituzionalita' e se venisse accolta si dovrebbe dimettere, diciamo che sarebbe opportuno migrare verso altri lidi.
In 15 anni si sarebbe potuto fare sicuramente molto ma molto di piu', di meno era IMPOSSIBILE !!!

Noi come comitato siamo apolitico, non diciamo vota pippo o vota pluto, con questo post abbiamo ripercorso la storia ferroviaria vista da cittadino e vista da Formigoni, vi abbiamo ricordato le promesse mancate, e pensiamo che, USARE I TRASPORTI COME VOTO DI SCAMBIO, sia l'ennesimo baluardo delle bugie e delle promesse non mantenuta da questa coalizione.

Grazie Formigoni, Grazie Cattaneo per farci viaggiare, tutti i giorni, come BESTIE da macello !

Qui trovate qualche foto

http://pendolaritv.blogspot.com/

Comitato Parcheggio Arcore

venerdì 19 marzo 2010

La ripresa del dialogo.

Ieri giovedi' 18 Marzo 2010, a distanza di 3 anni e 1 giorno dopo dalla prima infiltrazione del nostro comitato nella vita politica di Arcore come da link,

http://comitatoparcheggioarcore.blogspot.com/2007/03/sabato-17-marzo-ore-0930-il-comitato.html

siamo ritornati sul "luogo del delitto" sostenuti anche da ArcoreCiclabile, per cercare un intesa che abbassi i toni degli scontri tra noi pendolari e cittadini, e la giunta Rocchini.
I temi che si sono affrontati, sul tavolo della conferenza di servizio su traffico e viabilita' sono stati molteplici.
Vogliamo leggere poi il verbale per capire bene quali saranno gli interventi che la giunta si propone di fare.

In ogni caso si e' discusso di piste ciclabili e circuiti ciclabili nuovi che verranno valutati e si cerchera' di intervenire sull'esistente sistemando e mettendo in sicurezza quelle attuali fatte con 2 strisce gialle sull'asfalto e oramai scolorite.
Da quel che abbiamo poi saputo dall'assessore Centemero, i lavori per la ciclabile verso Villasanta inizieranno entro 2 settimane (SPERIAMO !!!) e la ciclabile verso Oreno verra' fatta da un privato ma i tempi non sono stati dati.

Si s' anche parlato di creare un super autosilos da 2.000 posti, che a noi sembra eccessivo, tenendo presente che i treni, non riucirebbero neppure a contrastare un tale afflusso di persone, visto che gia' sono strapieni di gente.

Noi abbiamo proposto una soluzione alternativa e a basso costo, ovvero, provvisoriamente, farci prestare meta' del parcheggio dalla PEG che ad oggi risulta VUOTO !
L'alternativa, se la PEG non c'e' lo presta, sara' quella di battere e rendere agibile un pezzo di campo dientro il parcheggio delle PEG per ospitare un 70/100 posti auto.
Questa soluzione sara' una soluzione provvisoria, per tamponare un po' la grave sistuazione, nel mentre si lavorera' con la Provincia di Monza e Brianza per riformare il sistema dei traporti su pullman e si spera che le ciclabili prendano il via, nel mentre di cercheranno soluzioni valide e definitive, si sono 2 anni e mezzo di tempo (dopodiche' nascera' il nuovo polo scolastico) per cui di tempo ne abbiamo.

Una soluzione che e' stata proposta alla giunta e all'ufficio tecnico, e' stata anche qulla di valutare la possibilita' di farci prestare una 50ina di posti auto dal Gigante, attrezzare l'area con dei porta bici, in modo tale che la gente possa arrivare li, parcheggiare l'auto e prendere propria bici e andare in stazione attraverso la nuova ciclabile, e, se la cosa prende piede, pensare di creare un bike sharing ad hoc!

Inoltre nei giorni scorsi siamo riusciti a contattare Trenitalia, e abbiamo mandato una formale richiesta a loro, per installare le scossaline per il trasbordo delle biciclette fin sopra i binari, sia per la stazione di Arcore che per quella ci Carnate, e, se al cosa dovesse passare, sarebbe direttamente RFI a pagare l'intero prezzo per la realizzazione di quest'opera (circa 2500 euro a stazione).

Speriamo che la via del dialogo, iniziata ieri, continui.
E speriamo che dalle parole si passi ai fatti, a noi servono risposte concrete ai nostri problemi, non proclami senza seguito, in vista della prossima campagna elettorale di fine mandato.
Nei prossimi mesi sara' nostra cura controllare che effettivamente ieri si sia creato un presupposto di collaborazione con questa giunta, chiederemo e vorremo delle risposte e dei tempi per la realizzazione delle opere.
Io sono come San Tommaso, un grande santo!

Gianluca Morelli
Comitato Parcheggio Arcore

mercoledì 17 marzo 2010

Domani ore 10:00 conferenza di servizio su traffico e viabilità

Buonasera
domani mattina insieme a 2 esponenti di ArcoreCiclabile, ci recheremo presso il comune di Arcore per partecipare alla conferenza sul traffico e la viabilita'.
Verranno affrontati vari temi, dalla realizzazione delle nuove piste ciclabili comunali e intercomunali, lo studio per trovare valide alternative per il parcheggio intermodale che e' gravemente insufficiente, e sulla realizzazione di nuovi stalli per le biciclette sul lato del cimitero.
Inoltre cercheremo di parlare anche di traffico, di smog e di problemi viabilistici gravi e in continuo peggioramento negli ultimi anni.
Vogliamo capire se ci sono delle idee, dei progetti, e se c'e' lo spiraglio per riaprire la partita, anche se oramai e' tardi, pero' potrebbe essere l'inizio di un cammino che porteremo avanti con la prossima giunta che si insediera' l'anno prossimo.

Seguiteci e vi racconteremo come e' andata.
Gianluca Morelli
Comitato Parcheggio Arcore

mercoledì 10 marzo 2010

Forse una soluzione c'e'.

Buongiorno a tutti
in questi giorni abbiamo osservato attentamente il parcheggio della PEG, quello al fianco del cimitero.
Ci siamo accorti che, per piu' della meta', quel parcheggio e' sempre vuoto.
Siccome dietro il parcheggio sorgera' un nuovo polo scolastico e visto che noi come pendolari siamo a corto di spazi per le auto, abbiamo mandato una e-mail a Centemero chiedendo di cercare un accordo con la PEG per la cessione, visto che quel pezzo di terreno sara' anche espropriato per la costruzione della scuola.
Insomma potrebbe essere una soluzione temporanea e non definitiva che ci da' un po' di respiro, che favorisce e libera anche i parcheggi del centro di Arcore, presi di mira dai pendolari, che non crea diatribe per le multe prese nel parcheggio di via De Gasperi, e che dia la sensasizione che, per lo meno, un passetto verso i pendolari e verso questo problema e' stato fatto. Nel mentre si possono sistemare i discorsi di mobilita' attraverso i pullman e le piste ciclabili e pensare ad una soluzione definitiva per la sosta delle autovetture, per esempio con la costruzione di un autosilos.
Vediamo se questa ennesima proprosta verra' presa in considerazione dalla Giunta Rocchini, visto che, da 3 anni ad oggi, nulla di quello che e' stato proposto dal nostro comitato e' stato minimamente preso in considerazione.
Sotto riportiamo le foto che documentano il parcheggio della PEG deserto.
Foto fatte in settimana dalle ore 15:00 alle ore 16:00.

Gianluca Morelli
Comitato Parcheggio Arcore




giovedì 4 marzo 2010

E rincominciata la stagione della caccia.

Buongiorno a tutti

Dopo oramai alcuni mesi di "pausa riflessiva" in cui come comitato abbiamo cercato di dare agli impotenti, senza idee e immobili amministratori Arcoresi delle soluzioni per cercare di creare dei nuovi canali per raggiungere la stazione di Arcore, dopo che abbiamo convocato un incontro in Provincia, dopo che abbiamo esposto le nostre problematiche e dopo che Franco Giordano ci ha dato pieno sostegno economico ai pregetti che, speriamo, verranno fuori nei prossimi mesi, dopo aver fatto tutto questo GRATUITAMENTE, senza prendere un solo euro, per un gruppo di amministratori pagati con soldi pubblici per NON AVERE NE IDEE e NE SOLUZIONI, venerdi' scorso e' ri-iniziata la stagione della caccia al pendolare.
Venerdi' 26 Febbraio, nel parcheggio di via De Gasperi, sono riapparse le tanto amate multe, il motivo di questa decisione e' sconosciuta, visto che Arcore si era dichiarata disposta a chiudere un occhio per quelle 12-15 macchine che si creano un parcheggio di "fortuna", vista la grave carenze di parcheggi sia a pagamento che liberi a ridosso della stazione.
Ricordiamo a tutti che il parcheggio in via De Gasperi e' un parcheggio di Pendolari, la gente ci arriva la mattina e ci torna la sera, per cui non e' un parcheggio con un continuo via e vai di persone, i posti che si ricavano in emergenza non arrecano danno e/o fastidio e non comportano manovre assurde o aggiuntive per poter uscire, agli utenti che parcheggiano negli appositi parcheggi riconosciuti.
Negli ultimi anni sono stati prelevati a noi pensolari circa un 25 posti auto, creando dei marciapiedi BOTANICI NON ASFALTATI e non utilizzabili (via San Carlo), dando dei parcheggi in comodato d'uso a delle aziende, mettendo dei divieti di parcheggio nella stradina a ridosso dei capannoni della PEG, e mettendo dei parcheggi per portatori di handicapp SACROSANTI con spazio per la discesa della carrozzina (senza mettere dei montacarichi nelle 3 rampe di scale!) ma utilizzati per la maggior parte da gente sanissima, che possiede il talloncino rosso solo per l'accompagnamento, ma che usufruisce di tale parcheggi senza vergognarsi e senza controllo alcuno da parte delle autorita' competenti.
L'unica cosa che non ammettiamo noi come comitato e' il fatto che si parcheggi sugli spazi verdi, questo lo dobbiamo ammettere.
Ebbene se la risposta alla nostra piena collaborazione con risposte concrete e progetti interessanti per questo comune amministrato da 4 anni da amministratori che non hanno minimamente capito e affrontato i principali problemi della citta', quale il traffico e i pendolari, e' il ritornare indietro per far cassa con le giornate lavorative e con le paghette degli studenti, ebbene sappiate che l'unica trattativa sara' davanti ad un giudice di pace per far togliere tutte queste multe.

Siamo stufi e ci difenderemo in tutte le sedi opportune.

Se avete preso una multa mandate una e.mail a urp@comune.arcore.mi.it e in copia il nostro comitato parcheggioarcore@gmail.com dando la vostra versione dei fatti.
Poi non pagatela. Ci uniremo per farle togliere tutte.

Gianluca Morelli
Comitato Parcheggio Arcore

P.s. Ricordiamo a tutti che siamo anche su Facebook cercando Comitato Parcheggio Arcore

mercoledì 3 marzo 2010

A mali estremi, estremi rimedi...

tratto da corriere.it
una sola domanda, ma si puo' vivere cosi'?

PROTESTA PER LE CARROZZE AFFOLLATE: DENUNCIATO. MA I VIAGGIATORI LO DIFENDONO
Pendolare blocca il treno, in Rete è l’eroe
«Tutti i giorni viaggio per due ore e ogni volta in stazione si guarda il tabellone e si scommette sui ritardi»

GENOVA — Maurizio Carnevali, 45 anni, pendolare esasperato, giovedì mattina è sceso sui binari nella stazione di Santa Margherita Ligure e ha bloccato il treno, poi è stato accompagnato negli uffici della Polfer e denunciato per interruzione di pubblico servizio. E dai siti dei pendolari di tutt’Italia si è alzata un’onda di solidarietà. «La denuncia è un gesto sproporzionato — scrivono i pendolari di Gemona Udine— le vere vittime siamo noi», e quelli di Piacenza ricordano «è successo anche alla stazione di Codogno dove pendolari indignati sono scesi sui binari per le stesse identiche ragioni», il comitato pendolari liguri minaccia di «scendere in piazza» se la denuncia contro Carnevali avrà seguito. I comitati dei viaggiatori della Torino-Milano e Milano-Genova si affidano a secche dichiarazioni che sembrano dispacci militari: «Totale solidarietà a Maurizio Carnevali». Poi di nuovo giù in trincea, sul fronte ferroviario.

Ma l’interessato sa di essere diventato l’eroe, il santo dei pendolari? «Me l’hanno detto — risponde Carnevali in pausa pranzo nella ditta genovese in cui lavora —, però non vorrei diventare il santo martire». Un po’, infatti, la denuncia lo preoccupa: «Il giorno dopo a mente fredda uno valuta anche le conseguenze... e io sono un uomo tranquillo». E racconta: «Ormai da parecchi giorni il treno per Genova in partenza alle 8 e 27 da Santa Margherita arrivava con solo quattro carrozze, più una chiusa. Giovedì era così pieno che quando si sono aperte le porte qualcuno quasi è caduto di sotto. Impossibile salire». Così i pendolari chiedono perché un vagone è chiuso e se si può aprire. Un passo e Carnevali si è trovato in mezzo ai binari. Dalla banchina parole di incitamento dei pendolari storici e proteste dei viaggiatori che Carnevali chiama «gli occasionali»: «Erano arrabbiati per il ritardo e con loro mi scuso, ma quelli che viaggiano abitualmente erano con me». «In treno — continua — io passo due ore al giorno, è un pezzo di vita, non lo voglio buttare via. Voglio leggere, discutere con gli amici. Il treno per la mia famiglia è un obbligo e una necessità, io amo il treno, non ne voglio parlare male». Vita da pendolari: «Ogni mattina quando siamo in stazione, io e il mio gruppetto alziamo lo sguardo al tabellone dicendo: come vanno oggi le scommesse? Controlliamo i ritardi del nostro treno e dell’Intercity cui dobbiamo dare precedenza». Poi la beffa di quei vagoni chiusi per «motivi tecnici».

«Significa che il riscaldamento è rotto o spento — dice Carnevali — ma ci sono dei capotreno che aprono la carrozza e ci lasciano viaggiare al freddo ma seduti. Altri si rifiutano per ragioni di sicurezza ma è forse più sicuro viaggiare schiacciati contro le porte?». Sarà stata la protesta estrema («però invito a non imitarmi») o il caso ma ieri il viaggio di Maurizio Carnevali è stato perfetto: «È arrivato un treno a due piani, sei carrozze, puntuale. È stato bellissimo».