mercoledì 29 settembre 2010

Class Action a Trenitalia parte da Roma

Una bella iniziativa che potremmo copiare anche noi, viste le condizioni in cui viaggiamo oramai da anni.

da corriere.it del 29 Settembre 2010

Pendolari, una class action a Trenitalia


«Treni sporchi e zeppi: insopportabile»

L'iniziativa parte dai viaggiatori della Nettuno-Roma: 20mila passeggeri al giorno. E la protesta dilaga in Rete anche per tutte le altre linee regionali

OSTIA (Roma) - Quant’è lontana la Capitale per i pendolari che ogni mattina devono raggiungere l’ufficio in treno. Su tutte le linee gli stessi problemi, dalla Roma-Lido alla Nettuno-Roma, passando per i collegamenti verso Tivoli, Cesano e Civitavecchia. Corse saltate, ritardi, sporcizia. Aria condizionata fuori uso sino a qualche giorno fa e adesso, con la temperatura che scende, freddo nelle carrozze e spifferi gelidi. I passeggeri però si organizzano. Quelli della Nettuno-Roma, una delle tratte dove maggiori sono le tribolazioni, con una specie di mobilitazione «fai da te» stanno raccogliendo le firme per avviare una class action - in sostanza una richiesta danni - indirizzata a Trenitalia. Un’iniziativa che potrebbe presto estendersi anche su altre linee, sostenuta da agguerriti comitati pendolari.

Pendolari schiacciati all'inverosimile (Sacchiero)LA PROTESTA IN TRIBUNALE – Alla mail classactionromanettuno@gmail.it le adesioni continuano a crescere ogni giorno. La scadenza per firmare la petizione contro Trenitalia scadrà il 15 ottobre. Poi un avvocato di Aprilia, al quale si è rivolto la signora Rosalba Rizzuto che sta coordinando la protesta, porterà il documento in tribunale. Tutto è iniziato a luglio, a seguito di un viaggio che la donna non dimentica. «Eravamo schiacciati sui vagoni l’uno contro gli altri, la temperatura segnava 40 gradi, non respiravamo più. “Sono esausta”, mi sono detta. “Non posso più sopportare tutto questo”. Da qui è cominciato il confronto con gli altri viaggiatori di Aprilia, di Nettuno, di Pomezia». Ed è partita la sollevazione legale.

INTERVENGONO REGIONE E SINDACI - I pendolari della Nettuno-Roma, circa 20 mila utenti al giorno, segnalano sporcizia sui vagoni, aria condizionata inesistente, corse carenti e affollamento insopportabile delle carrozze. Tutto inoltrato ai sindaci del litorale (Carlo Eufemi, Ardea, Enrico De Fusco, Pomezia e Alessio Chiavetta, Nettuno) che stanno prendendo a cuore la protesta e pensano ad un imminente confronto tra giunte e Trenitalia. Intanto arriva l’interessamento anche di alcuni consiglieri regionali. Ivano Peduzzi, di Sinistra e Libertà, chiede la convocazione «quanto prima, della commissione Mobilità per affrontare le criticità denunciate ». Il presidente dei verdi Angelo Bonelli pensa invece ad estendere l’utilizzo della «class action». «Le segnalazioni arrabbiate dei pendolari - osserva l’ambientalista - riguardano numerose linee e la richiesta danni è fondata».

Tutti in piedi (Sacchiero)LA RABBIA CORRE SULLA RETE – Sul web ovunque fioccano denunce e resoconti furibondi. Su www.pendoralicv.org c’è il racconto di quanto accaduto sulla Roma-Civitavecchia il 16 settembre. Da Roma Ostiense il convoglio delle 18 e 16 parte «con i passeggeri compressi all’inverosimile. Ma si procede piuttosto piano ed a sorpresa ci fermiamo al binario 4 di Roma Aurelia. La fermata non è prevista, le porte sono bloccate e non può scendere nè salire nessuno. Tutto perché deve transitare l’Eurostar City, in ritardo di 30 minuti. Un ritardo che rimbalza pari pari sul nostro rientro a casa». Un altro sito, www.pendolare.wordpress.com, dettaglia le soppressioni sulla linea FM2 verso Tivoli. Una specie di falcidie quotidiana, con un record – una mattina – di due cancellazioni tra le 7 e le 8, la fascia oraria più affollata. Tribolazioni anche sulla Roma-Lido che porta i pendolari di Ostia sino a Piramide. Qui i disagi «si stanno ripetendo da oltre una settimana - è sempre Bonelli a denunciare - con soppressioni improvvise di corse e ritardi che superano i 30 minuti».

IL MACCHINISTA: «PROBLEMI NOTI» - Ancora: il 23 settembre sulla FM3 (Roma Cesano) i passeggeri non trovano il treno annunciato in partenza alle 18 e 22. Salgono quindi su quello delle 18 e 37 che però «antico, distrutto, affaticato - stavolta il racconto si legge sul sito del comitato contro l’autovelox di Torrimpietra - mostra fin da subito segnali di sofferenza fermandosi tre volte prima di giungere a Trastevere, distante solo un chilometro da Ostiense». Si procede al buio, anche lungo le numerose gallerie. Alla stazione San Pietro la motrice getta la spugna e si ferma. Definitivamente. I passeggeri vengono fatti scendere e ripartono con un convoglio successivo. Un viaggiatore chiede spiegazioni a un macchinista ed ecco la risposta: «Caro signore, questo treno non poteva in alcun modo fare la salita di questa linea, è noto a tutti e io stesso l'ho segnalato alla dirigenza. Loro hanno voluto lo stesso che partisse: sono una gabbia di matti, non vedo l’ora di andarmene in pensione e salutare tutti».



Alessandro Fulloni

29 settembre 2010

mercoledì 22 settembre 2010

NASCE IL PATTO DEI PENDOLARI ITALIANI

COMUNICATO STAMPA


Si è tenuta questa mattina a Roma la prevista assemblea dei rappresentanti dei pendolari italiani.

Erano presenti rappresentanti di Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli e Toscana, con adesioni e deleghe da Liguria, Piemonte, Lazio, Umbria e Sicilia.

I pendolari hanno unanimemente deciso di dire NO! ai tagli di risorse e servizi perché le soluzioni al problema di finanziamento al TPL esistono e si tratta solo di applicarle da parte di chi ci governa.

E' stato quindi concordato che l'unità dei pendolari italiani, di tutti i modi di trasporto pubblico (treno, tram, autobus e metropolitana) è in questo momento la cosa più importante per contrastare la questione dei tagli. Questa unità sarà rappresentata dal PATTO DEI PENDOLARI ITALIANI.

Dal punto di vista operativo, data anche la fluidità e l'incertezza della situazione, si è stabilito innanzitutto di realizzare una "rete" sia in senso figurato di relazioni e scambio di informazioni, sia fisicamente mediante la costituzione di un sito unico tra comitati e associazioni quale strumento indispensabile per sottolineare tale unità di intenti e aiutarsi nella lotta contro i tagli e per una reale attenzione dei governanti al tema della mobilità sostenibile col mezzo pubblico.

Il PATTO DEI PENDOLARI ITALIANI non sostituisce i comitati e le associazioni dei pendolari, non ha alcuna paternità politica o ideologica ed è semplicemente costituito da una libera aggregazione di cittadini che chiedono un servizio di trasporto pubblico migliore, efficace e a disposizione di tutti.

L'obiettivo è confrontarsi e fare delle proposte concrete al Governo e alle Regioni in un crescendo di iniziative in funzione degli eventi e delle risposte avute e che, pertanto, verranno studiate nelle prossime settimane, non escludendo l'ipotesi di una grande raccolta di firme a livello nazionale sulla base di una piattaforma con proposte operative semplici e praticabili.

Tutti i pendolari italiani sono invitati a sensibilizzare i compagni di viaggio e l'opinione pubblica sul tema dei tagli e delle cupe prospettive che si preannunciano per il trasporto pubblico e ad aderire al PATTO DEI PENDOLARI ITALIANI scrivendo per ora all'indirizzo provvisorio cpfl@libero.it

Per il PATTO DEI PENDOLARI ITALIANI

Giorgio Dahò

domenica 19 settembre 2010

Il Moving Better parte...

Buogiorno a tutti

Giovedi' 16 Settembre ho avuto un incontro con Franco Giordano in Provincia di Monza e Brianza, per parlare un po' del progetto di Movineg Better.
L'assessore e il tecnico Antonio Infosini e il suo staff hanno lavorato per metterele basi per un progetto serio che possa realmente dare la possibilita' di muoversi con dei mezzi alternativi.
Il budget di spesa 446.000 e' stato stanziato trovando i fondi tra Provincia, Fondo Cariplo, Comune di Vimercate e Distretto High Tech di Vimercate.
Quindi in sintesi verranno riviste le tratte dei pullman da e verso la stazione di Arcore e il nuovo ospedale di Vimercate, verranno introdotte delle biciclette elettriche a noleggio, e verra' introdotto il ciclobus sul vimercatese per ridare lustro alla vecchia bicicletta per andare a scuola.
Questo progetto verra' presentato in via ufficiale alle varie giunte del vimercatese nei prossimi mesi.
Giordano mi ha detto che questo e' solo l'inizio dell'intervento, anche perche' cosi' com'e' non avrebbe successo sul lungo periodo, percio' bisognera' partire in questo modo e poi vedere piano piano che cosa aggiungere e dove.
Il bike sharing e' modulare, si possono aggiungere scossaline di noleggio e biciclette anche in momenti successivi, come avviene ad esempio a Milano.
Inoltre bisognera' rivedere tutti i percorsi ciclabili per unirli, crearli o sistemarli in via definitiva.
Sono soddisfatto che la mia idea, abbia trovato un buon interlocutore quale l'assessore Giordano, che sta' portando avanti il progetto.
Ci ha assicurato che partira' a Novembre e avra' una durata di 18 mesi, ma gia' in primavera 2011 ci saranno i primi risultati.
Diciamo che e' raro al giorno d'oggi, trovare per un cittadino spazi del genere, e sono sicuro che questa idea avra' dei risvolti positivi.
Dobbiamo riabituarci alla mobilita' alternativa, sostenibile, a costo zero, dobbiamo fermarci un attimo e ritornare un attimino indietro, e' assurdo che la bicicletta venga oramai usata SOLO dalle persone anziane e dagli extracomunitari, bisogna avere il coraggio di riprendere le vecchie abitudini.
Dobbiamo smetterla di usare l'auto anche per fare 200 metri di strada per andare dal panettiere!
Certo, negli anni il traffico e' aumentato e i pericoli pure, percio' bisognera' creare le infrastrutture e i pressupposti di sicurezza per poter sfruttare al meglio questa forma di trasporto alternativo.
A mio avviso bisognera' anche lavorare molto sugli abbonamenti integrati pullman+treno+metropolitana, un abbonamento a zone, che ci consenta di pagare una volta sola, e di poter usufruire di molteplici mezzi, e perche' no' un domani creare anche un abbonamento bici+treno+metropolitana?
Come comitato vigileremo sul progetto e vi terremo aggiornati come sempre.
Ringraziamo l'assessore Giordano e i tecnici Infosini, Andreoni e Airoldi della provincia di Monza e Brianza per il lavoro svolto.

Gianluca Morelli

Comitato Parcheggio Arcore

mercoledì 8 settembre 2010

l'Assessore ai trasporti Cattaneo alla festa del PD a Osnago

Vi segnaliamo che giovedi´ 9 settembre alle ore 21, alla festa provinciale del PD alla fiera di Osnago, si terra´ un dibattito sul tema:


VIABILITA` E TRASPORTI NEL TRIANGOLO MILANO, COMO E BERGAMO.

Oltre ad alcuni parlamentari nazionali e regionali del PD, sara´ presente l´assessore Regionale alle infrastrutture e trasporti, il Dott. Raffaele Cattaneo. Sara´ interessante sentire direttamente da lui quali siano i piani per lo "sviluppo" (o piu´ probabilmente i tagli e gli aumenti di tariffe?) ai servizi di trasporto pubblico locale nella nostra Regione.

Fate circolare la notizia e partecipate numerosi! La presenza o l´assenza di pubblico sara´ indubbiamente un segnale importante, su quanto l´argomento "trasporto pubblico" sta a cuore ai cittadini.
Sara' anche interessante chiedere a lui direttamente, come mai il servizio e' peggiorato da quando lo gestisce lui, anche se ha sempre parlato di grandi progetti e grandi idee che si sono sempre vanificate e annullate anno dopo anno, SOLO PAROLE le sue, ma niente fatti !!!

Il programma completo della festa e´ disponibile su: http://festademolecco.blogspot.com/

martedì 7 settembre 2010

il nuovo parcheggio della PEG

L'assessore Alberto Centemero, che ringraziamo per l'impegno preso verso i pendolari, dice di essere fiducioso di poter dare, i circa 80 posti nuovi nel parcheggio della PEG, a noi pendolari, entro fine Ottobre.
La notizia ci fa' molto piacere, perche' significherebbe dare un po' di respiro ai tanti problemi che i pendolari riscontrano tutti i giorni.
Inoltre, la Provincia di Monza e Brianza, dopo le riunioni con il nostro comitato, ha preso seriamente a cuore la causa della mobilita' nella nostra zona, e partitra' a breve con il progetto di Moving Better ridando un po' di lustro ai trasporti locali, da e per la stazione di Arcore e il nuovo ospedale di Vimercate.
Possiamo dire che i tre anni e mezzo di lavoro fatto dal nostro comitato, alla fine, sta' dando i suoi frutti.

Gianluca Morelli

Comitato Parcheggio Arcore