martedì 26 maggio 2009

6 mesi per irrigare 2 AIUOLE !

Buongiorno a tutti

Volevamo rispondere all'assesore Centemero che, come scusa sui lavori infiniti di Via De Gasperi, si autoassolve rispondendo sul Giornale Di Vimercate del 26 Maggio 2009, dicendo che c'e' voluto piu' tempo perche' e' stato portato un impianto di irrigazione.
Diciamo che 6 mesi per portare un impianto di irrigazione, ci sembrano un po' tanti, tenendo conto che i lavori, a tutt'oggi, non sono finiti!
Invece sul discorso pavimentazione della Via De Gasperi che cosa ci dice il nostro assessore? Quale scusa tirera' fuori dal cilindro magico?
I filmati che abbiamo fatto sono inequivocaboli, il manto stradale e' pieno di buche e rattoppi, ogni giorno su quella via passando un sacco di macchine e camion!
Un anno per rifare via Dante, ci sembra un tempo elevato, tenendo conto che, inoltre, si son dovuti mettere dei cavalletti INDECENTI per non far parcheggiare le macchine, altrimenti gli abitanti delle prime case non riescono ad entrare dal proprio cancello di casa! Via Monte Grappa, via Abate D'adda, via Roma sono delle vie indecenti, su Via San Carlo c'e' da un paio di anni un marciapiede su cui cresce l'erba e non e' agibile, non e' stato MAI ASFALTATO e settimana scorsa e' stato anche avvistato un serpente (abbiamo le foto!!) speriamo solo che questa giunta non si metta in mente di sistemare le strada (il marciapiede invece puo' asfaltarlo!), i lavori andrebbero avanti per anni, e poi tirerebbeto fuori altre scuse, altri problemi, per giustificare una situazione ingiustificabile.
Ripetiamo, nei paesi limitrofi i lavori iniziano e finiscono in tempi accettabili, e anche li le aiuole verdi ci sono. Recatevi in via De Gasperi (CHE COINCIDENZA!) ma a Campofiorenzo frazione di Casatenovo, poco prima dell'oratorio, sono state fatte un paio di rotonde, ed e' stato ricavato addirittura un parcheggio per i negozi ed e' stato sistemato ed ampliato il parcheggio gia' esistente, il tutto nel giro di un mesetto!

Signori miei, ci vogliono i fatti, non le scuse!

Comitato Parcheggio Arcore

martedì 19 maggio 2009

La "BELLA" Via Monte Grappa !

Buongiorno
Via Monte Grappa e' una via nel centro di Arcore.
E' una via antica, centrale, di vitale importanza per la citta' perche' ogni giorno tante macchine e tante bici vi passano. E' una via che forse risale all'epoca Romana diciamo Forse, non lo sappiamo, di certo sappiamo che, da quando e' stata creata, e' stata abbandonata li a se stessa, e lo si puo' vedere!
Il degrado di questa strada e' da TERZO MONDO, vi proponiamo le immagini che parlano da sole.
Un pave' pieno di buchi e di sputacchi-pezze di cemento e asfalto, le continue piogge e il gelo continuano a rodere il manto stradale, le macchine, le biciclette e i motorini fanno lo slalom tra le buche e gli avvallamenti della strada.
Durante le piogge si formano grosse pozze di acqua.
Pensiamo che, un amministrazione attenta non puo', dopo 3 anni, lasciare una strada in queste condizioni.

Buona visione !

mercoledì 13 maggio 2009

Via De Gasperi, i lavori INFINITI.

Buongiorno

Oggi vi facciamo vedere l'ennesino grado di incompetenza nella gestione dei lavori pubblici ad Arcore.
A fine Novembre 2008, si e' deciso di fare una nuova rotonda su una strada, Via De Gasperi, molto trafficata e di vitale importanza per la citta.
Ebbene dopo quasi SEI MESI, i lavori sono ANCORA da TERMINARE!
Notate anche il degrado della strada, tutta rotta e con pezze qua e la' di asfalto.
Ma come mai gli altri paesi fanno le rotonde e mettono a posto tutto nel giro di poco meno di un mese e ad Arcore invece ci vuole cosi' tanto tempo? A voi la risposta!
Non e' la prima volta che succede, vi ricordate via Dante Alighieri? e' stata chiusa per poco meno di un anno, un anno per rifare una piccola strada e, tra l'altro, non e' ancora finita perche' stanno piantumando gli alberi e le aiuole, proprio in questi giorni dopo piu' di un anno dalla fine dei lavori!
Vi invitiamo anche a visionare la bellissima VIA MONTE GRAPPA, una via da TERZO MONDO e dire che e' una via del centro storico, e' tutta dissestata, rotta, e' veramente un indecenza vedere il degrado di questa strada, tra l'altro molto trafficata. Ci auguriamo che questa strada non venga rimessa a posto da questa giunta, perche', se i tempi sono questi, Arcore sarebbe invasa dal traffico per un lungo periodo.
La barzelletta che ci viene raccontata da questa Giunta e' quella di voler fare delle GRANDI OPERE come un RSA per anziani, il restyling del centro, ma noi ci chiediamo, ma se non riuscite neppure a finire una rotonda nei tempi dovuti, se non siete in grado neppure di asfaltare il marciapiede di Via San Carlo, fatto e lasciato li' cosi' con l'erba che cresce, ma VOLATE BASSO, partite facendo le piccole cose, prima si impara a camminare e poi a correre ! RICORDATEVELO !!!




La situazione di via SAN CARLO il primo marciapiede BOTANICO !!







martedì 12 maggio 2009

Iniziativa per i Tango Bond.

Buongiorno
Per le persone che hanno acquistato i Tango Bond, c'e' una pregevole iniziativa da parta dell'avvocato Antonella Cavaiuolo che, in maniera gratuita, offre una consulenza per far conoscere le potenziali vie per il rimborso da parte delle banche.
Buona lettura !

SPECIALE INIZIATIVA TANGO BOND

In molti di voi si ricorderanno del crack finanziario dello Stato Argentino del 2002 e della disperazione di centinaia di migliaia di risparmiatori in tutto il mondo ed anche in Italia, che hanno perso i loro risparmi.

Cosa era accaduto?

I bond argentini erano titoli di debito emessi dallo Stato Argentino destinati a investitori istituzionali e professionali. L’acquisto da parte del consumatore poteva avvenire soltanto tramite l’intermediazione della Banca.

Il prodotto in argomento si prestava a fini altamente speculativi, avendo rendimenti alti e non essendo certa la restituzione del capitale investito. Tuttavia questo intento speculativo era estraneo a migliaia di risparmiatori (ad es. pensionati ultrasessantenni) e le banche in tantissimi casi hanno violato precisi obblighi informativi. L’acquisto dei bond argentini poi è avvenuto spesso illegittimamente per mancanza di forma scritta del contratto di negoziazione titoli.

La banche intermediarie avrebbero dovuto avvertire i risparmiatori di una serie di elementi assai rilevanti, (ad esempio l’originaria destinazione dei tango bond ai soli investitori istituzionali; la mancanza di prospetto; l’andamento del rating e il loro carattere eminentemente speculativo) nel contesto dell’ordine, vero e proprio requisito di forma contenuto.

I Tribunali italiani in questi casi hanno dato e continuano a dare ragione al consumatore, al punto che è la Banca stessa ad offrire una composizione bonaria della vertenza per evitare una sentenza di condanna. In media le transazioni si aggirano intorno al 60/70% del valore del capitale investito.

Inoltre, l’azione non è incompatibile con l’Icsid, arbitrato internazionale.
Sperando di fare cosa gradita ai suoi lettori il nostro Comitato ha stipulato con lo Studio Legale Cavaiuolo – Perillo di Monza, www.studiolegalemonza.it, una convenzione per la quale i lettori di Milano, Monza e Brianza avranno diritto ad una valutazione gratuita della propria situazione, all’esito della quale verrà espresso motivato parere circa la sussistenza dei requisiti per una azione giudiziale.

Per informazioni rivolgersi a

Studio Legale Cavaiuolo – Perillo
Monza, via Romagna 57
Tel. 039.2622265 – fax 039.2912657
e mail studiolegalecpm@gmail.com
http://www.studiolegalemonza.it/

lunedì 11 maggio 2009

La mortalita' dei ciclisti in italia

Da corriere.it dell'11 Maggio 2009

L'INCHIESTA DELL'ASAPS: OGNI GIORNO PERDE LA VITA UN CICLISTA
Il mezzo più pericoloso? La bicicletta
Secondo i dati Istat il rischio di mortalità per le bici è di 2,18, contro lo 0,78 delle auto e l'1,96 delle motociclette

Ogni giorno in Italia muore un ciclista (Ansa)MILANO - Andare in bicicletta è più pericoloso che andare in auto o in moto. Ogni giorno infatti sulle strade italiane perde la vita un ciclista, 40 finiscono al pronto soccorso, molti vengono ospedalizzati. È come se ogni anno sparissero due gruppi del Giro d'Italia a causa degli incidenti stradali. È quanto emerge da un'inchiesta pubblicata su «Il Centauro» di maggio, organo ufficiale dell'Asaps, l'associazione amici sostenitori della Polizia Stradale. Nel 2007 (ultimo anno in cui sono disponibili i dati Istat) si sono verificati in Italia 15.713 incidenti con coinvolte biciclette, nei quali hanno perso la vita 352 ciclisti (249 conducenti e 3 trasportati), mentre 14.535 sono rimasti feriti. Fra le vittime 289 sono maschi (82%) e 63 le femmine (18%).

MORTALITA' IN CRESCITA - Ma ciò che è più importante è l'incremento dell'11% della mortalità rispetto al 2005 e un aumento del 16,5% dei feriti. Il rischio di mortalità, calcolando come valore medio 1, per le biciclette è di 2,18, il più alto in assoluto. Per le autovetture il tasso di mortalità è pari a 0,78, per i camion 0,67, per i pullman 0,48, per i ciclomotori 1,06, per le motociclette 1,96. La percentuale dei ciclisti fra le vittime della strada è passata poi dal 5,3% del 2004 al 6,9% nel 2007. Quella dei feriti è passata dal 3,7 al 4,5%. Infine i bambini da 0-14 anni che hanno perso la vita con la bici nel 2007 sono stati 12 (11 maschi e 1 femmina): 2 nella fascia fino a 5 anni (di cui uno trasportato), 1 in quella da 6 a 9. 9 da 10 a 14 anni.

FORSE ALLORA LE PISTE CICLABILI SERVONO ! Che ne dite voi????

Comitato Parcheggio Arcore

giovedì 7 maggio 2009

L'IN-CICLABILE piu' bella e fantasiosa !

Il Filmato che segue e' uno dei nostri preferiti, la IN-CICLABILE in questione si trova proprio nel centro storico della citta' di Arcore. Stiamo parlando di Via Trento Trieste e di Via Gorizia, vie centrali, con pochissimi parcheggi, con molto traffico e in cui, alcuni negozi, chiudono per trasferirsi altrove, visto la scarsa affluenza di arcoresi.
Una ciclabile SICURA, potrebbe servire per rilanciare i negozi, una bici e un cestino sul manubrio e la "scura" di Arcore puo' andare a comprare i generi di prima necessita' in tutta sicurezza.
Invece in queste 2 vie, la ciclabile inizia non si capisce bene dove con 4 paletti messi li', poi si sdoppia diventando un passaggio pedonale protetto (da altri paletti) e soprattutto DIVISO dalla ciclabile che, nel mentre, e' diventata una LINEA GIALLA per terra a ridosso della strada normale, poi la medesima ciclabile viene ributtata, sempre con le solite 2 strisce gialle per terra, su un marciapiede, per poi fare tutto un ghiri-ghori (cercando anche di evitare i panettoni GIALLI!) e andar a morire sul parcheggio di Banca Intesa, passando al fianco della Biblioteca.
Insomma, per fare un progetto del genere, il GENIO-Tecnico si e' dato da fare e parecchio. COMPLIMENTI !!! Ma come si fa'm ci chiediamo, a progettare certe cose?

lunedì 4 maggio 2009

Un altra IN-CICLABILE ad Arcore

Continua il nostro viaggio nel mondo delle piste in-ciclabili di Arcore.
Quella che vi presentiamo oggi e' situata in Viale Brianza, una via che, anni or sono era un doppio senso, adesso e' stata resa a senso unico per il tratto cittadino ed e' stata aggiunta una IN-Ciclabile.
Una volta finito il tratto cittadino, ci si immette nel tratto extraurbano che porta, tramite la traficatissama "strada Dei Boschi" fino a Lesmo e a Camparada.
Come potete vedere dal filmato, con 2 righe una bianca e una gialla (se ce ne sono 2 di righe per terra, la pista Ciclabile risulta molto PIU' SICURA!!!!!!) e poi questa IN-CICLABILE, finisce nel nulla, nel tratto piu' pericoloso di Viale Brianza la ciclabile SVANISCE ! I nostri piu' vivi complimenti ai Geni che hanno creato tutto cio ! Per l'ufficio TECNICO e gli assessori di Arcore, le piste ciclabili SICURE si fanno con un pennello, un bidone di vernice GIALLA e una striscia sull'asfalto ! !