venerdì 30 ottobre 2009

Report domenica 1 Novembre 21:30 Raidue

Ecco il tema scottante della puntata su Trenitalia.

L'incidente di Viareggio ha segnato la storia del trasporto ferroviario delle merci in Italia. La magistratura sta indagando e arrivera' a stabilire le responsabilita' del disastro, ma basta ascoltare i testimoni della vicenda, per capire che le norme vigenti in Italia sulla sicurezza dei treni che trasportano merci pericolose sono inadeguate. E visti gli incidenti degli ultimi mesi e' probabile che ci si debba mettere presto mano. Se si vuol competere e decongestionare le strade dai camion, bisogna avvicinarsi agli standard europei e investire sul trasporto su rotaia. In Italia oggi, solo il 10% delle merci viaggia su rotaia, mentre in Germania si arriva al 25% e in Austria al 35%. Il trasporto su gomma e' avvantaggiato perche', dice l'amministratore delegato di Ferrovie, puo' contare di maggiori finanziamenti. In effetti tra il 2000 e il 2008 solo il 14% dei finanziamenti legati alla Legge Obiettivo ha riguardato le Ferrovie, mentre circa il 70% e' stato convogliato per migliorare strade e autostrade. Ma chi trasporta su gomma puo' anche usufruire di rimborsi e esoneri fiscali, contributi per l'acquisto dei camion, riduzioni delle accise e dei pedaggi autostradali. Inoltre con il camion puoi ritirare la merce ovunque mentre mancano i collegamenti tra i porti e le ferrovie. E la' dove gli investimenti sono stati fatti, si scopre che sono operazioni di facciata, per compiacere alcuni enti locali, ma che non lasciano intravedere i tempi di completamento delle infrastrutture. Il raddoppio della linea che dovrebbe collegare il Brennero con il Tirreno, ossia la Parma - La Spezia, e' in discussione da 30 anni. Una linea di 100 km a binario unico che risale al 1890 e dove oggi per spingere un treno merci occorrono 2 locomotori.

lunedì 26 ottobre 2009

Pendolari o animali?




Pubblichiamo gli articoli apparsi sul Cittadino di venerdi' 23 e domenica 25 Ottobre 2009.
Un grazie ai giornalisti Valeria Pinoia e Antonio Caccamo.
Gianluca Morelli
Comitato Parcheggio Arcore

giovedì 22 ottobre 2009

Uomini o animali?

Cliccare sulle foto per ingrandirle e sul Titolo "Uomini o animali?" per l'articolo del CittadinoMB online











qualche foto che documenta il livello di servizio delle Ferrovie dello stato da 10 giorni a questa parte sui treni delle 07:35(da Bergamo a MIlano) e 07:46(da Lecco a Milano) , le immagini parlano da sole!

Gianluca Morelli
Comitato Parcheggio Arcore

mercoledì 21 ottobre 2009

Qualche articolo sul discorso multe.




Visto che l'argomento e' stato ripreso da piu' giornali vi proponiamo alcuni articoli del cittadino, dell'esagono e del giorno.

lunedì 19 ottobre 2009

La Pedemontana 2 !!

Domà Nunch
Associazione econazionalista Insubre
www.domanunch.org

COMUNICATO STAMPA DEL 16 OTTOBRE 2009.
Alla lobby del cemento non basta la Pedemontana: pronta quella "bis". Gli econazionalisti: "Una presa in giro inaccettabile"

Lo scorso 30 luglio 2009 la Regione Lombardia ha ufficialmente adottato il PTR, il Piano Territoriale Regionale. All'interno di questo piano regolatore lombardo è prevista la realizzazione di una seconda autostrada Pedemontana, a nord della prima. Il tracciato partirà da Malnate, nel Seprio, per arrivare a innestarsi in Brianza nella Como-Lecco, all'altezza di Nibionno / Briosco. L'opera passerà nella zona nord del Parco Naturale della Pineta, riconosciuto come area di alto pregio nel marzo 2008 dopo una procedura che si è protratta per anni a causa di pochi ma potenti oppositori interessati a mettervi le mani. La Pedemontana bis intaccherà anche il Parco Naturale della Valle del Lambro.

Come più volte detto, le strade, oltre a consumare territorio in sè, non possono risolvere i problemi di mobilità, che invece aumentano, ma sono storicamente il mezzo per una nuova urbanizzazione: capannoni, centri commerciali, centri logistici, peggiorando ancor più la qualità del nostro paesaggio, sottraendo spazi all'agricoltura, aggiungendo problemi a problemi (scomparsa di fauna e flora, impermeabilizzazione del suolo, dissesto idrogeologico, aumento della pressione inquinante nei corsi d'acqua, nel suolo, nell'aria). La Pedemontana bis "serve" perchè si è pronti a saturare la prima di cemento ancor prima di averla costruita, a dimostrazione di quanto Domà Nunch denuncia da anni.

L'aumento della densità di popolazione, degli insediamenti e dello sfruttamento delle risorse naturali nel nostro territorio non sono più fenomeni tollerabili perchè vanno oltre qualsiasi forma di buon senso. Siamo ormai al suicidio collettivo e pianificato della nostra gente, del nostro ambiente e della nostra cultura. E' chiaro, quindi, che esiste una minoranza all'interno del nostro popolo fatta di politici, amministratori, imprenditori, speculatori immobiliari che non ne ha mai abbastanza e, detenendo il potere, pretende di privatizzare gli utili e riversare i disastri ambientali sul pubblico. Se questo è possibile, è perchè esistono precise responsabilità politiche, ed esse risiedono nei rappresentanti dell'Amministrazione Regionale e nei loro partiti.

Domà Nunch non si fa prendere in giro. Pretendiamo che gli Amministratori Regionali, Provinciali e i Sindaci prendano immediatamente le distanze da questo progetto. Durante il progetto della prima Pedemontana abbiamo già sentito troppe chiacchiere e promesse non mantenute. Se qualcuno ancora crede che dopo i disastri che l'Insubria ha vissuto negli ultimi decenni servano altre strade, evidentemente la lezione non è servita oppure quel qualcuno ha dei forti interessi. Urge quindi una rivoluzione culturale che coinvolga chi non vuole più essere un mulo da soma contento di lavorare su una "bella" autostrada per lo stato il 50% della propria giornata, e ribellarsi e rifiutare questo modello di "sviluppo".

giovedì 15 ottobre 2009

Un giorno sulla Tangenziale Est di Milano.

Ieri 15 Ottobre 2009 ho riprovato l'ebrezza di andarea a Milano in macchina. Mi son svestito dei panni da pendolare per un giorno.
Tragitto dal Casello di Agrate all'uscita Lambrate totale 16km.
Alle ore 07:35 sono al casello di Agrate, pago 1,40 euro, e dopo aver valicato la sbarra bianca e rossa, scopro che, a 800 metri da dove mi trovo io, inizia il blocco delle auto.
FANTASTICO.
5 o 6 anni fa', la coda iniziava all'uscita di Cologno Nord, quindi 8 km dopo.
Oramai la coda inizia poco dopo aver pagato il pedaggio, si paga 1,4 euro per rimanere in coda.
In 15 minuti percorro 4km, per arrivare al punto in cui si formava una volta la coda mi ci vogliono 25 minuti.
Per arrivare a Lambrate e percorrere quindi 16km mi ci vogliono 45 minuti, contro i 14 canonici. Quindi chi prende la Tangenziale Est tutti i giorni nelle ore di punta impiega 3 volte tanto il tempo che ci impiega chi la prende negli orari non di punta.
Insomma paghi per stare in coda, si pagano 0,087 euro al Km per stare in coda.
Del resto se le 4 corsie sono state messe fino al casello di Agrate, e dopo si ritorna alle 3 corsie, e' chiaro che si crea un imbuto proprio a ridosso di Milano.
Anche un cretino capirebbe questa cosa.
Si e' snellito il traffico fino alla barriera di Agrate, da li' in poi la situazione e' notevolmente peggiorata.
16 kilometri fatti in prima e seconda, con dei brevi tratti in terza, la velocita' media e' stata di 35km orari, quindi la giusta velocita' e le giuste marce per sprecare piu' carburante e spendere di piu', per inquinare di piu'. Ma chi c'e' dietro questo fenomeno del trasporto in Italia?
Per quale motivo siamo il paese al mondo con piu' AUTO di proprieta'?
Ci sono die paesi in Europa dove in una famiglia di 4 persone, si possiede una sola macchina, noi in Italia ne abbiamo almeno 4 di macchine piu' magari un paio di motorini!
Ma io mi chiedo, ma come fa' una persona normale e stare in coda tutti i giorni per un tempo indefinito, senza arrivare gia' stanco e stressato in ufficio?
In Italia si spendono un sacco di soldi in strade, autostrade, provinciali, e se ne spendono troppo pochi in mezzi di trasporto. Da circa 20 anni ci raccontano la "barzelletta" della Metropolitana che arrivera' fino a Vimercate, adesso si sono inventati la Pedemontana, l'autostrada che costera' il doppio delle autostrade in Italia e' mettera' in comunicazione Bergamo a Varese per agevolare gli utenti di Malpensa, un aereoporto ad oggi quasi morto e defunto.
La Pedemontana avrebbe avuto un senso, se fosse stata fatta 10 anni fa', magari con dei prezzi normalizzati ai prezzi canonici italiani, avrebbe fatto sviluppare Malpensa, invece e' partita con 10 anni di ritardo, costera' troppo, distruggera' moltissime zone verdi della Brianza, e gli utenti saranno pochi perche' avra' poco senso andare a Varese ore che case ce ne sono sempre meno, ditte pure e poi malpensa ha perso il 65/70% dei propri voli.
Purtroppo nessuno a capito che piu' strade si costruiscono, piu' traffico e quindi smog si forma. Bisogna cambare rotta e investire di piu' nei trasporti pubblici e nei punti di interscambio attrezzati.
In Italia abbiamo anche un altro bel primato, siamo gli ULTIMI in Europa per lo sviluppo del telelavoro da casa, vi siete mai chiesti quante persone potrebbero fare i canonici lavori di ufficio senza spostarsi dalla propria abitazione?

Benvenuti in Italia.

Gianluca Morelli
Comitato Parcheggio Arcore

venerdì 9 ottobre 2009

La dolce attesa.....

Dopo aver smosso un po' le acque, segnalando l'ingiustizia delle multe ai pendolari nel parcheggio di Via De Gasperi, e' successo un po' di tutto.
I giornali si sono sbizzarriti a riportare la notizia, e a intervistare il sindaco Rocchini e il capo dei vigili Bergamaschi.
Successivamente lo stesso capo dei vigili mi ha scritto una e.mail spiegandomi le ragioni per le quali le multe (poche secondo lui) vengono messe, e spiegandomi che alla fine lui e i suoi fanno il loro lavoro, e passano a mettere le multe una sola volta alla settimana, mentre potrebbero passare tutti i giorni.
Che i vigili passino una sola volta a settimana e' vero, sta' di fatto che i vigili fanno il loro lavoro e sono diciamo "clementi" in quanto su 5 giorni lavorativi, controllano solo 1 giorno. Pero' c'e' da dire che noi come pendolari non abbiamo molte alternative quando non si trova parcheggio, non e' che noi vogliamo parcheggiare in divieto di sosta perche' siamo masochisti o perche' vogliamo donare la nostra giornata lavorativa ad Arcore. Quindi ogni giorno si tenta questa sorta di roulette russa e si parcheggia fuori dalle canoniche righe quando non troviamo l'ultimo parcheggio utile, poi se la sfortuna vuole che quel giorno li' il vigile e' di passaggio ci prendiamo la multa, seno' domani e' un altro giorno di vedra'.
Quindi si vive alla giornata, la notte, prima di andare a letto, si dice una preghierina per far in modo di trovare un posto nel parcheggio il mattino successivo. Se si prega troppo pero' e la mattina non ci si sveglia, ecco che il rischio di trovare parcheggio e' sempre meno, mentre cresce il rischio multa.
E' la legge dell'inversamente proporzionale che condiziona le nostre giornate, meno possibilita' di parcheggio piu' rischio multa.
Alla fine i vigili fanno il loro lavoro, la giunta comunale in 3 anni e mezzo non ha fatto nulla ignorando il problema, dicendo che a loro i pendolari danno fastidio e dicendo che di posti ce ne sono a sufficienza (oltre 800!). Alla fine chi ci rimette sono sempre gli stessi pendolari.
Il Sig. Bergamaschi mi ha spiegato che, se nel parcheggio venissero eliminate le multe, sicuramente diventerebbe un parcheggio selvaggio con macchine ovunque, come era gia' avvenuto anni fa'.
Insomma ci troviamo un po' tra l'incudine e il martello, tutti hanno le loro ragioni, ma alla fine chi ci rimette sono sempre gli utenti finali.
Il signor Egidio Passoni, responsabile dell'ufficio tecnico di Arcore, mi ha mandato, dopo mia richiesta, una mappa degli oltre 800 parcheggi che, secondo lui, sono disponibili a noi pendolari.
E' stato talmente attento e scrupoloso che ha anche inserito 104(66 al cimitero e 38 nelle zone limitrove tra via Roma e via Veneto) parcheggi a disco orario, nella sua conta, perche', secondo lui, un pendolare che va a lavorare 8 ore a Milano puo' usufruire dei parcheggi con disco orario dalle 12:00 alle 15:00 !!
Si vede che il Signor Passoni non ha mai fatto il pendolare seno' capirebbe da solo che quei parcheggi non sono usufruibili e sono anzi il pretesto per far prendere delle multe a chi vi parcheggia.
Il Signor Passoni era molto infastidito nel darci i dati del numero dei parcheggi, ci ha anche detto che Arcore, ha il maggior numero di parcheggi della zona, battendo addiritura Monza, peccato che a Monza ci sono moltissimi pullman sia intercomunali che extracomunali che vanno in stazione e peccato che Arcore e' la stazione piu' gettonata della Brianza visto che aggrega pendolari che arrivano da paesi grossi come Vimercate, Villasanta, Concorezzo, Arcore, etc etc.
Ci ha anche scritto questa frase che riportiamo integralmente : "semmai l’Amministrazione Comunale riuscirà a realizzare quanto è stato ipotizzato come progetto complessivo della stazione in sede di redazione del nuovo PGT (Interscambio integrato, con oltre 2000 posti macchina), saremmo il primo comune d’Italia!"
Ci sono 2 elementi comici in questa frase, il SEMMAI, e il RIUSCIRA' !
Si potrebbe aggiungere :"se mio nonno avesse avuto le ruote, sarebbe stato un tram"
L'e.mail si e' conclusa in questo modo : " Crediamo di aver dato elementi sufficienti, sperando che questa telenovela sia finita una volta per tutte. "
Vede caro Sig. Egidio Passoni, quella che lei chiama telenovela per noi invece e' un problema, un problema che dovrebbe essere affrontato e risolto dalla politica, da chi governa un paese, da chi e' pagato con i nostri soldi (e tanti aggiungerei io!) per fare questo. Le sembra giusto che dei cittadini che demandano l'amministrazione delle loro citta' ad un gruppo di persone, si debbano anche battere per ottenere dei servizi che dovrebbero spettargli di diritto? Lei pensa che noi non abbiamo nient'altro di meglio da fare che scrivere e denucniare le cose che non vanno?
Be' d'altronde da una persona che approva un progetto di riqualificazione di una via centrale di Arcore (via Roma!) che finisce in Stazione senza neppure pensare di mettere una pista ciclabile, che non si accorge che sul progetto di via Dante ci sono 2 parcheggi di troppo che intralciano l'ingresso di un paio di case, che cosa ci si deve aspettare??
In ogni caso i numeri di questi oltre 800 meno 104 parcheggi verranno controllati il prima possibile, per vedere se i numeri tornano.
Nel mentre abbiamo chiesto un incontro al sindaco Rocchini, coinvolgendo anche Acoreciclabile e il sig. Bergamaschi per trovare un punto di incontro per provare a portare il problema in provincia per cercare di mettere, finalmente, i primi mattoncini per un progetto serio di parcheggi e di servizi per i pendolari.
Si sono buttati via oltre 3 anni e mezzo, e sulla zona incombe l'incubo di una nuova scuola, di un nuovo quartiere e forse di un hotel, e' necessario fare qualche cosa al piu' presto prima che il problema diventi irreversibile.
Noi come comitato daremo la massima collaborazione possibile alla giunta di Arcore

Speriamo che l'invito per questo incontro ci arrivi presto.

Gianluca Morelli
Comitato Parcheggio Arcore

martedì 6 ottobre 2009

Rimozione delle bici-carcassa in Stazione.

Buongiorno a tutti
Dopo il nostro incontro con Centemero di fine Giugno, in cui denunciavamo la presenza di molte, troppe, biciclette abbandonate in stazione ad Arcore, negli unici parcheggi concessi da questa giunta ai pendolari di Arcore (perche' solo loro ne possono usufruire vista la mancanza di piste ciclabili intercomunali e visto che tali parcheggi si trovano solo DA UN UNICO LATO della stazione!!), e dopo che i giornali hanno pubblicato un po' di articoli su questo argomento, FINALMENTE, e dopo soli 3 mesi (un vero record per questa giunta direi!), ieri sono apparsi i manifesti comunali che intimano i proprietari delle biciclette abbandonate da mesi, a rimuoverle pena, il sequestro del mezzo.
Insomma, diciamo che dar voce a certe situazioni e far rimbalzare la cosa sui giornali, serve, per lo meno i tempi si accorciano e alcuni problemi si risolvono.
Insomma ci stiamo dando dei "bravi" da soli, visto che siamo sempre stati apostrofati come populisti, eversivi, villantatori, gente che si lamenta e basta!
Se questa giunta avesse preso in considerazione un 35% di quello che diciamo, scriviamo e denunciamo da oltre 3 anni e mezzo, forse, oggi molti problemi sarebbero risolti o in fase di risoluzione.
Ricordiamo a tutti che, l'asfaltatura di via De Gasperi dopo molti e molti mesi, e' stato un altra grande vittoria per il nostro comitato, ci son voluti pero' molti piu' mesi, molti piu' articoli sui giornali, molte piu' interviste da parte dei giornalisti all'assessore Centemero, e una conferenza stampa alla presenza di un po' di giornalisti presso la sede di ArcoreCiclabile.
Questo vuol dire che, forse, quello che diciamo non sono parole gettate all'aria....

Gianluca Morelli
Comitato Parcheggio Arcore