giovedì 23 dicembre 2010

Quello che ci aspetta per il 2011

TAVOLO TPL REGIONE LOMBARDIA SU TAGLI


DIETRO TANTO FUMO SI NASCONDONO GLI AUMENTI (SALATI)!

Sì è tenuta nel tardo pomeriggio di ieri, 22 dicembre 2010, l’attesa riunione del Tavolo TPL della Regione Lombardia, nel corso del quale l’assessore Cattaneo ha presentato i risultati della trattativa col Governo in merito ai tagli ai finanziamenti al trasporto pubblico locale e le sue proposte in merito agli aumenti tariffari conseguenti.

L’esito della trattativa col Governo ha portato a ridurre l’entità delle minori risorse a 82 milioni, che verrebbe principalmente compensata da un adeguamento delle tariffe del 10% che entrerà in vigore da febbraio, nonché da efficientamenti per circa il 3%.

Relativamente al risultato della riduzione del gap economico, inizialmente dell’ordine di 200-300 milioni, ha certamente contribuito anche il pressing da parte delle parti sociali e dei rappresentanti degli utenti, nonché della petizione, avviata dal Patto dei Pendolari, che, in Lombardia, ha raccolto 7.500 firme. Nel corso della riunione, e in attesa di un incontro, già richiesto, col Presidente Formigoni, abbiamo consegnato all’assessore Cattaneo copia delle firme sinora raccolte.

Prendiamo però atto che non si siano attivate delle misure di finanziamento più solide per il TPL, sia a livello centrale, sia a livello locale, ad esempio recuperando ulteriori risorse, se queste mancano veramente, anche con la questione delle accise che possono venire autonomamente decise dalla Regione, per non parlare degli investimenti infrastrutturali su molti dei quali sussistono, quanto meno, forti perplessità.

Tra le proposte compensative della manovra tariffaria, vi è l’introduzione di titoli di viaggio di libera circolazione su tutto il territorio regionale, anche mensili al prezzo promozionale di 85 euro (che diventeranno 99 entro il 2011), e l’estensione dell’abbonamento integrato Treno + trasporti urbani a tutti i capoluoghi di provincia, che prenderà il nome di TuttoCittà.

Accanto al dato positivo dei nuovi titoli di viaggio, va tuttavia osservato che, con modalità che non sono affatto chiare, la proposta di Cattaneo comprende anche un aumento dei biglietti aggiuntivo rispetto al 10% annunciato da febbraio, basato su non meglio precisati parametri di qualità, che si andrebbe a sommare al risultato del noto “algoritmo” tariffario, che, ad agosto 2011, potrebbe essere dell’ordine del 4-5%. In totale, entro l’estate (o al più inizio 2012) sui servizi ferroviari avremmo quasi certamente la somma dell’aumento del 2,39% non ancora applicato, il 10% da febbraio, il 5% dell’algoritmo e, dulcis in fundo, il nuovo incremento “qualitativo” di un ulteriore 10%. A conti fatti, rispetto ad oggi, si prospettano, nel giro di pochi mesi, aumenti reali delle tariffe dal 18% al 30%, non giustificati dai dati economici presentati e non previsti nel Patto TPL.

A fronte dunque di una simile prospettiva di aumenti tariffari, le “misure compensative” risultano ad oggi del tutto inadeguate, mentre assistiamo ad una complicazione del sistema tariffario, normativo e gestionale che non contribuirà certo alla trasparenza.

L’impressione dunque è quella che, invece di una “stangata”, sia stata decisa una strategia di tante piccole “stangatine”, intorno alle quali si sta facendo sollevare una cortina fumogena, il tutto in assenza di quelle vere misure compensative e mitigatrici che chiediamo da tempo, e sulle quali non ci risulta siano fatte proposte concrete, quali la revisione del sistema dei “bonus” e delle penali, delle condizioni di trasporto, delle precedente di circolazione, dei rapporti con gli utenti, della trasparenza delle informazioni. Solo a condizione che vi sia una dimostrata volontà di prendere seriamente in considerazione queste nostre richieste, e limitatamente ad un incremento tariffario complessivo nel corso del 2011 limitato al 10%, alla verifica degli obiettivi del Patto TpL con la revisione condivisa del cd “algoritmo tariffario”, possiamo prendere in considerazione di sottoscrivere le proposte formulate ieri da Cattaneo.

Ribadiamo l’invito, già formalizzato, al Presidente Formigoni ad incontrare i pendolari firmatari della petizione, che proseguirà sul sito www.patto.ilpendolare.com, quale forma di pressione perché non siano solo i pendolari i soggetti chiamati pagare i costi della crisi, di inefficienze e di spreche non certo da loro causati.

Milano, 23 dicembre 2010

La nostra risposta alla richiesta di condivisione della manovra tariffaria

Egregio assessore,

ribadiamo l'apprezzamento per il lavoro svolto e l'articolazione delle proposte, che tuttavia non diminuisce l'impatto sui pendolari e sulle loro famiglie di questa manovra e la sua sostanziale iniquità nei confronti di utenti-clienti-consumatori dal comportamento ambientalmente virtuoso.

Manifestiamo la disponibilità a partecipare al tavolo tecnico se questo consentirà di definire concrete misure compensative degli aumenti del 10% di febbraio, ma riteniamo che l'algoritmo tariffario definito dal Patto sia ampiamente sufficiente, anche perché da ciò già giustificato a suo tempo, per promuovere un deciso miglioramento della qualità e della quantità dei servizi... anche attraverso l'adeguamento delle tariffe mediante l'algoritmo matematico (citando dall' art. 17).

Pertanto, solo a condizione che sia verificata la volontà di accettare le nostre richieste in termini di:

• revisione del sistema dei "bonus" e delle penali,

• revisione delle condizioni di trasporto,

• revisione delle precedente di circolazione,

• definizione di modalità di rapporto con gli utenti che non siano umilianti,

• disponibilità delle informazioni sul servizio e sulla gestione economica,

• condivisione della politica di investimenti,

• aumento della velocità commerciale come previsto dal Patto TPL del 10% entro il 2011,

limitando l'incremento tariffario complessivo nel corso del 2011 al 10%, con la verifica degli obiettivi del Patto TpL e la revisione condivisa del cd "algoritmo tariffario" per l'adozione di eventuali ulteriori misure tariffarie negli anni a seguire ma stralciando ogni ipotesi di ulteriore aumento al 20%, possiamo prendere in considerazione di sottoscrivere il documento da lei proposto.

Cordiali saluti

Per il Coordinamento dei Comitati Pendolari Regione Lombardia

Giorgio Dahò

Ringraziamo Giorgio Dahò per il tempo che spende, in difesa dei pendolari lombardi, tempo che dedica in maniera gratuita, e' giusto ricordalo, a differenza di questi politici che si intascano soldi per prendere delle decisioni che vanno contro il buon senso e verso lo sviluppo di questo paese. GRAZIE Giorgio.

Gianluca Morelli
Comitato Parcheggio Arcore

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