venerdì 13 marzo 2009

Le risposte che non ti ho dato....

A fine novembre, 200 cittadini e pendolari, si sono ritrovati in stazione ad Arcore, per far sentire le loro ragioni, e le loro preoccupazioni, sul cambio orari ti trenitalia che sarebbe entrato in vigore il 14 Dicembre.
Abbiamo inviato, tramite l'avvocato Antonella Cavaiuolo, 2 raccomandate con ricevuta di ritorno sia a Trenitalia che a Regione Lombardia per far sentire la voce di chi, il treno, lo prende tutti i giorni.
Dopo che la medesima cosa e' stata fatta da molti altri comitati in giro per la Lombardia, abbiamo assistito ad un carosello mediatico infinito, con l'assessore Cattaneo presente in moltissime trasmissioni e il coraggioso Giorgio Dahò a tenere alta la bandiera e le ragioni dei pendolari.
Abbiamo avuto 3 mesi durissimi e, ad oggi, su alcune tratte ci sono ancora dei ritardi.
Pero' non abbiamo ancora avuto neppure una breve risposta alla nostra lettere di protesta, c'e' stata l'indifferenza piu' assoluta sia da parte di Trenitalia, monopolista dei trasporti italiani, sia da parte del suo controllore, ovvero Regione Lombardia.

Insomma noi dobbiamo continuare a pagare questo "servizio" che e' sempre piu' un DISSERVIZIO, senza lamentarci e senza poter dire nulla.

Il monopolista Trenitalia fa' quello che vuole, e tiene in pugno pure Regione Lombardia, senza dover rendere conto a niente e a nessuno...e questa la chiamano democrazia !

Ricordiamo a tutti che trenitalia, sui trasporti locali, prende i soldi sia dagli abbonamenti, sia dalla Regione Lombardia (tramite le nostre tasse!) per la garanzia del servizio dei trasporti regionali.

Comitato Parcheggio Arcore

N.B. nelle prossime settimane, metteremo online dei filmati che mostrano le BELLE e sicure piste ciclabili di Arcore, seguiteci !

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Veramente allucinante questa indifferenza. Comunque grazie per il vostro impegno. Nel tuo articolo punti molto il dito contro Trenitalia, ma a mio avviso le responsabilità della Regione Lombardia sono altrettanto gravi se non maggiori. In fondo, è la Regione a firmare un contratto di servizio con le ferrovie ed è in questa occasione che dovrebbe essere in grado di farsi sentire. Inoltre, è la regione che deve stanziare i soldi per l'acquisto di nuovo materiale rotabile, e non mi risulata che sia stato fatto. Forse è ora di cambiare rappresentanti in consiglio regionale, che dite?

GIANLUCA ha detto...

Cara Paola

diciamo che le responsabilita' sono da entrambi le parti, e di certo, Trenitalia, fa' la voce grossa perche' puo' fare la voce grossa, e' monopolista e ricatta la Regione, che a sua volta si fa' ricattare.
Diciamo che siamo in una situazione in cui il cane si morde la coda, e gli unici a doverne pagare le conseguenze siamo noi cittadini e utenti pendolari !
Pero' se vai all'estero, se vedi altre realta' diverse da quella italiana, ti senti veramente fuori dal mondo, noi per certi versi siamo IL TERZO MONDO !
altro che quinta potenza mondiale.
Secondo me dietro a tutta questa storiella, ci sono troppi interessi e troppi equilibri che devono rimanere cosi', guai a toccarli, si crea un po' di casino a livello mediatico, poi, come succede in italia, il tempo aggiusta le cose, ovvero va' tutto nel dimenticatoio !
.....e siam tutti fessi e contenti !
Vuoi un esempio? il treno delle 07:44 che arriva da Lecco e va a Milano, arriva, quando va bene, tra le 07:50 e le 07:55, la gente lo sa', arrivano tutti 6-7 minuti dopo, e ti diro' di piu' si incazzeranno quando, per caso, quel treno arrivera' in orario e lo perderanno !
L'italiano e' cosi' si lamenta tanto, poi si adatta e poi si dimentica, e con questo giochetto chi ci governa ci prende per il naso!

Grazie e a presto

Gianluca Morelli
Comitato Parcheggio Arcore

Paola ha detto...

Ciao Gianluca,

butto lì un altro spunto di riflessione... Ho sentito dire da bene informati che la regione Lombardia punterebbe a sostituire le ferrovie dello stato con le Nord. Per questo motivo non ha in realtà nessun interesse a migliorare il servizio esistente, perché il fatto che sia scadente è un punto in più a favore dell'ipotesi di cambiare gestore. Ora: uno o l'altro per me è del tutto indifferente, basta che il servizio sia di qualità accettabile! Tra l'altro, sono dell'idea che un po' di contendibilità dei servizi faccia bene. Peccato che in questo braccio di ferro quelli che ci rimettono sono - come al solito - i pendolari.

GIANLUCA ha detto...

Ciao Paola

Diciamo che in un mercato "normale" com'e' in tutta europa e in tutto il mondo, gli appalti vengono assegnati con delle e vere proprie gare e i servizi devono essere garantiti quando questi vingono uin appalto.
In italia e' tutto un aumma aumma come possiamo ben vedere.
Se si dovesse passare da RFI-Trenitalia a Ferrovie Nord, si rischia di passare dalla padella alla brace a mio avviso e ci rimettiamo sempre e solo noi, sia come fruitore del servizio, che come sostenitori ECONOMICI di questo servizio, non ci dimentichiamo che questa gente e' tutta pagata con i nostri soldi, sia degli abbonamenti, che delle tasse.
La cosa veramente bella, sarebbe una gara di appalto a livello europeo, se dovesse entrare ad esempio una compagnia svizzera (come nel caso del TILO!) forse il nostro mensile costerebbe un po' di piu', ma sarebbe la svolta decisiva per avere UN SERVIZIO EFFICIENTE !

Grazie Paola

Buona giornata