Siete tutti invitati alla conferenza stampa di
MERCOLEDI 1 LUGLIO ORE 18.30 presso la sede di ArcoreCiclabile
in via Belvedere 19 (zona indistriale a 600 metri dalla stazione lato cimitero)
Saranno presenti tutti i rappresentanti delle frazioni di Arcore, l'associazione ArcoreCiclabile e noi come Comitato PArcheggio Arcore. Inoltre ci saranno anche parecchi giornalisti, si parlera' di mobilita' sostenibile e di una nuova idea di vivere la citta' di Arcore, per una citta' piu' a misura d'uomo.
ecco il link con la cartina
http://maps.google.com/maps?f=q&source=s_q&hl=en&geocode=&q=arcore+via+belvedere+19&sll=37.579413,-95.712891&sspn=38.27071,79.013672&ie=UTF8&ll=45.618503,9.322103&spn=0.004157,0.009645&t=h&z=17&iwloc=A
Comitato Parcheggio Arcore
Campagna di sensibilizzazione sul Problema dei parcheggi, del traffico e dello SMOG ad Arcore e zone limitrofe, e sul fenomeno sempre crescente del pendolarismo con servizi sempre piu' scadenti. http://www.petitiononline.com/arcore01/petition.html per scriverci ParcheggioArcore@gmail.com
martedì 30 giugno 2009
lunedì 29 giugno 2009
Altro Articolo del Cittadino!
venerdì 26 giugno 2009
Domani mattina incontro con Centemero.
Domani mattina i comitati delle varie frazioni di Acore, ArcoreCiclabile e noi del comitato Parcheggio, andremo a parlare con l'assessore Alberto Centemero per parlare di mobilita' sostenibile e alternativa in citta'.
Un paio di anni fa' ArcoreCiclabile aveva protocollato in comune un documento in cui chiedevano risposte concrete per una citta' piu' vivibile e piu' a misura d'uomo, dove ci si puo' spostare in sicurezza attraverso un mezzo ecologico come la bicicletta, ma non e' stata mai data alcuna risposta a quella richiesta.
In tutti i paesi limitrofi ad Arcore, si stanno ULTIMANDO progetti di ciclopedonabilita' importanti, si veda ad esempio quello che e' stato realizzato per permettere di raggiungere il centro scolastico Omni comprensivo di Vimercate, partendo da Cavenago, Bellusco, Bernareggio, Gessate, Villasanta aggiungera', nel giro di pochi anni, 14km di piste ciclabili sicure, ad Arcore si tirano delle linee gialle sull'asfalto e le chiamano CICLABILI !
Domani vediamo che cosa ci rispondera' l'assessore Centemero a tutti i nostri quesiti e a tutte le nostre proposte CONCRETE.
Comitato Parcheggio Arcore
Un paio di anni fa' ArcoreCiclabile aveva protocollato in comune un documento in cui chiedevano risposte concrete per una citta' piu' vivibile e piu' a misura d'uomo, dove ci si puo' spostare in sicurezza attraverso un mezzo ecologico come la bicicletta, ma non e' stata mai data alcuna risposta a quella richiesta.
In tutti i paesi limitrofi ad Arcore, si stanno ULTIMANDO progetti di ciclopedonabilita' importanti, si veda ad esempio quello che e' stato realizzato per permettere di raggiungere il centro scolastico Omni comprensivo di Vimercate, partendo da Cavenago, Bellusco, Bernareggio, Gessate, Villasanta aggiungera', nel giro di pochi anni, 14km di piste ciclabili sicure, ad Arcore si tirano delle linee gialle sull'asfalto e le chiamano CICLABILI !
Domani vediamo che cosa ci rispondera' l'assessore Centemero a tutti i nostri quesiti e a tutte le nostre proposte CONCRETE.
Comitato Parcheggio Arcore
mercoledì 24 giugno 2009
Gli eventi ci danno ragione, purtroppo.
Da un articolo del Giornale di Vimercate del 23-Giungno-2009 scritto dal giornalista Pirola Daniele, scopriamo che, un motociclista, e' caduto provocandosi parecchie fratture, proprio in via De Gasperi, e proprio nel tratto di strada segnalato dal nostro BLOG un paio di settimane fa' anche attraverso un filmato.
Il suddetto motociclista intende far causa al comune, visto lo stato di degrado della suddetta strada.
Come potete vedere, non e' che il nostro comitato segnala e parla e vanvera, purtroppo i cittadini e le persone che frequentano la citta' di Arcore, vedono i problemi, ci dispiace che gli amministratori comunali non facciano altrettanto!
Facciamo gli auguri al povero motociclista.
Per la cronaca, ad oggi, mercoledi' 24 Giugno, via De Gasperi e' ancora in pessime condizioni, chissa' quando si decideranno ad asfaltarla !
Comitato Parcheggio Arcore
Il suddetto motociclista intende far causa al comune, visto lo stato di degrado della suddetta strada.
Come potete vedere, non e' che il nostro comitato segnala e parla e vanvera, purtroppo i cittadini e le persone che frequentano la citta' di Arcore, vedono i problemi, ci dispiace che gli amministratori comunali non facciano altrettanto!
Facciamo gli auguri al povero motociclista.
Per la cronaca, ad oggi, mercoledi' 24 Giugno, via De Gasperi e' ancora in pessime condizioni, chissa' quando si decideranno ad asfaltarla !
Comitato Parcheggio Arcore
lunedì 22 giugno 2009
martedì 16 giugno 2009
Dal corriere.it di oggi.
I PENDOLARI E I TRENI IN RITARDO
Viaggiatori di serie B
«Mi fa male al cuore offrire un servi zio non adeguato ai pendo lari », ha confessato l’attua le presidente delle Ferro vie Innocenzo Cipolletta. Certamente non il primo a cospargersi il capo di cene re per i disagi inflitti a chi tutte le mattine prende il treno per andare al lavoro. «Sappiamo che abbiamo un debito con loro», aveva ammesso quattro anni fa il suo predecessore Elio Cata nia. Ma già nel 1997 Gian carlo Cimoli chiedeva pub blicamente «scusa ai pas seggeri ». Promettendo al meno «l’aria condizionata in tutti i vagoni dei pendo lari ». Anche se poi l’aria condizionata in «tutti» i vagoni non è mai arrivata.
E i politici? Perfino inuti le elencare le promesse, tante sono state. Ma «viag giare su treni confortevoli, senza sovraffollamento e con il rispetto degli orari», per usare le parole dell’ex ministro Alessandro Bian chi, è sempre stata un’illu sione. Nel 1993 l’allora tito lare del dicastero dei Tra sporti, Raffaele Costa, al meno ci mise la faccia. Salì su un treno di pendolari a Santhià e ne scese a Nova ra con i capelli dritti: «Su questo problema dovremo intervenire». Ma non ne ebbe l’occasione. Dodici anni dopo ci provò anche il governatore della Lom bardia, Roberto Formigo ni. Appena messo il piede nel vagone alla stazione di Legnano fu accolto da una salva di commenti ironici: «Oggi c’è Formigoni e il treno ha soltanto cinque minuti di ritardo...».
Ma neanche le iniziative più temerarie hanno smos so le acque. I pendolari bloccavano i binari per pro testa a metà degli anni Set tanta e i loro figli oggi fan no lo stesso. Soltanto, più organizzati. Ora hanno un Coordinamento che con la Federconsumatori ha sfor nato una specie di «Libro nero» sulle magagne ferro viarie. A cominciare dai ri tardi. Ogni viaggiatore «abituale» ne accumule rebbe mediamente 100 ore l’anno. E se nel 1980 si an dava da Torino a Milano in un’ora e mezzo, il Coordinamento dice che oggi ci vuole almeno un quarto d’ora in più.
Va detto che non si può caricare la croce tutta sulle spalle delle Fs e delle azien de di trasporto. L’Italia sconta ritardi storici della politica, accumulati per to tale assenza di strategia. In tendiamoci: non che in questi ultimi due decenni i governi di turno abbiano lesinato i quattrini. Il fatto è che tutte le energie sono state assorbite dal proget to, anche mediaticamente molto redditizio, dell’alta velocità. Con il risultato che oggi l’Italia, finalmen te, ha un treno in grado di fare concorrenza all’aereo fra Milano e Roma. Ma con tinua ad avere le Regioni del Nord intrappolate tutti i giorni nella morsa del traffico automobilistico an che perché i collegamenti ferroviari sono quello che sono. Inefficienti, disage voli e anelastici: con carroz ze a turno deserte o strapie ne senza che si sia trovato il modo di far viaggiare tre ni più lunghi o più corti quando serve. E non parlia mo di una zona depressa, ma dell’area più ricca e svi luppata d’Europa.
Viene quasi l’idea che i nostri politici non abbiano mai preso un treno. Oppu re non siano mai stati in Francia o Germania. Ma è netta anche la sensazione che la cultura ferroviaria non abbia ancora accettato del tutto il principio che i binari servono per traspor tare persone o merci. E non per far comunque cir colare i treni.
Sergio Rizzo corriere.it
16 giugno 2009
Viaggiatori di serie B
«Mi fa male al cuore offrire un servi zio non adeguato ai pendo lari », ha confessato l’attua le presidente delle Ferro vie Innocenzo Cipolletta. Certamente non il primo a cospargersi il capo di cene re per i disagi inflitti a chi tutte le mattine prende il treno per andare al lavoro. «Sappiamo che abbiamo un debito con loro», aveva ammesso quattro anni fa il suo predecessore Elio Cata nia. Ma già nel 1997 Gian carlo Cimoli chiedeva pub blicamente «scusa ai pas seggeri ». Promettendo al meno «l’aria condizionata in tutti i vagoni dei pendo lari ». Anche se poi l’aria condizionata in «tutti» i vagoni non è mai arrivata.
E i politici? Perfino inuti le elencare le promesse, tante sono state. Ma «viag giare su treni confortevoli, senza sovraffollamento e con il rispetto degli orari», per usare le parole dell’ex ministro Alessandro Bian chi, è sempre stata un’illu sione. Nel 1993 l’allora tito lare del dicastero dei Tra sporti, Raffaele Costa, al meno ci mise la faccia. Salì su un treno di pendolari a Santhià e ne scese a Nova ra con i capelli dritti: «Su questo problema dovremo intervenire». Ma non ne ebbe l’occasione. Dodici anni dopo ci provò anche il governatore della Lom bardia, Roberto Formigo ni. Appena messo il piede nel vagone alla stazione di Legnano fu accolto da una salva di commenti ironici: «Oggi c’è Formigoni e il treno ha soltanto cinque minuti di ritardo...».
Ma neanche le iniziative più temerarie hanno smos so le acque. I pendolari bloccavano i binari per pro testa a metà degli anni Set tanta e i loro figli oggi fan no lo stesso. Soltanto, più organizzati. Ora hanno un Coordinamento che con la Federconsumatori ha sfor nato una specie di «Libro nero» sulle magagne ferro viarie. A cominciare dai ri tardi. Ogni viaggiatore «abituale» ne accumule rebbe mediamente 100 ore l’anno. E se nel 1980 si an dava da Torino a Milano in un’ora e mezzo, il Coordinamento dice che oggi ci vuole almeno un quarto d’ora in più.
Va detto che non si può caricare la croce tutta sulle spalle delle Fs e delle azien de di trasporto. L’Italia sconta ritardi storici della politica, accumulati per to tale assenza di strategia. In tendiamoci: non che in questi ultimi due decenni i governi di turno abbiano lesinato i quattrini. Il fatto è che tutte le energie sono state assorbite dal proget to, anche mediaticamente molto redditizio, dell’alta velocità. Con il risultato che oggi l’Italia, finalmen te, ha un treno in grado di fare concorrenza all’aereo fra Milano e Roma. Ma con tinua ad avere le Regioni del Nord intrappolate tutti i giorni nella morsa del traffico automobilistico an che perché i collegamenti ferroviari sono quello che sono. Inefficienti, disage voli e anelastici: con carroz ze a turno deserte o strapie ne senza che si sia trovato il modo di far viaggiare tre ni più lunghi o più corti quando serve. E non parlia mo di una zona depressa, ma dell’area più ricca e svi luppata d’Europa.
Viene quasi l’idea che i nostri politici non abbiano mai preso un treno. Oppu re non siano mai stati in Francia o Germania. Ma è netta anche la sensazione che la cultura ferroviaria non abbia ancora accettato del tutto il principio che i binari servono per traspor tare persone o merci. E non per far comunque cir colare i treni.
Sergio Rizzo corriere.it
16 giugno 2009
martedì 9 giugno 2009
Eppure qualcosa si muove...
Oramai ci siamo, la gente si sta' stufando dei finti proclami di questa giunta un centro-destra che e' stato incosistente per Arcore come il precedente centro-sinistra, cambiano i partiti, i nomi ma la solfa non cambia.
Tanti proclami, tanti buoni propositi in campagna elettorale e poi il nulla.
Parlano di grandi progetti faraonici, e noi ci chiediamo, ma se ci state mettendo piu' di 6 mesi per fare una aiuola, che grandi progetti volete fare?
I lavori per la nuova scuola dovevano essere gia' partiti a Gennaio 2009, siamo a Giugno e ci dicono che dovrebbero partire a Settembre, forse.....
Doveva partire il progetto di riqualificazione dell'Area Falck con un bel sottopasaggio che FINALMENTE dopo ANNI e ANNI puo' risolvere il problema di questo paese diviso in due e invece ora tutto tace e non si sa' piu' nulla.
La gente incomincia a percepire che qui ci sono solo grandi proclami e poi il buio, d'altronde da un comune che non e' in grado di mettere una scossalina per far passare delle bici nel sottopasso pedonale della stazione e che lamenta "PROBLEMI di FATTIBILITA'" uno che cosa si puo' aspettare?
Un consiglio, a SESTO FS la suddetta scossalina e' stata messa, andate a vederla e chiedete come hanno fatto, vediamo se i problemi di fattibilita', magari, riusciamo a risolverli.
Pero' sui mercatini nulla da dire, quelli sono il fiore all'occhiello di questa giunta, tanti, tutti diversi, variopinti, sono i maghi del mercatino i negozi chiudono ma i mercatini proliferano ! Comuni di tutta Italia, se volete una mappa dei MERCATINI sia Nazionali che Intarnazionali questi sono i riferimenti da chiamare
039 / 60171 oppure via e-mail a urp@comune.arcore.mi.it
Seguiteci ne vedrete delle belle !
Comitato Parcheggio Arcore
Tanti proclami, tanti buoni propositi in campagna elettorale e poi il nulla.
Parlano di grandi progetti faraonici, e noi ci chiediamo, ma se ci state mettendo piu' di 6 mesi per fare una aiuola, che grandi progetti volete fare?
I lavori per la nuova scuola dovevano essere gia' partiti a Gennaio 2009, siamo a Giugno e ci dicono che dovrebbero partire a Settembre, forse.....
Doveva partire il progetto di riqualificazione dell'Area Falck con un bel sottopasaggio che FINALMENTE dopo ANNI e ANNI puo' risolvere il problema di questo paese diviso in due e invece ora tutto tace e non si sa' piu' nulla.
La gente incomincia a percepire che qui ci sono solo grandi proclami e poi il buio, d'altronde da un comune che non e' in grado di mettere una scossalina per far passare delle bici nel sottopasso pedonale della stazione e che lamenta "PROBLEMI di FATTIBILITA'" uno che cosa si puo' aspettare?
Un consiglio, a SESTO FS la suddetta scossalina e' stata messa, andate a vederla e chiedete come hanno fatto, vediamo se i problemi di fattibilita', magari, riusciamo a risolverli.
Pero' sui mercatini nulla da dire, quelli sono il fiore all'occhiello di questa giunta, tanti, tutti diversi, variopinti, sono i maghi del mercatino i negozi chiudono ma i mercatini proliferano ! Comuni di tutta Italia, se volete una mappa dei MERCATINI sia Nazionali che Intarnazionali questi sono i riferimenti da chiamare
039 / 60171 oppure via e-mail a urp@comune.arcore.mi.it
Seguiteci ne vedrete delle belle !
Comitato Parcheggio Arcore
mercoledì 3 giugno 2009
Totoscomesse sulla durata dei lavori
Buongiorno a tutti
"Entro breve asfalteremo via De Gasperi", cosi' l'assessore Centemero risponde sul Giornale di Vimercate del 2 Giugno 2009 alla nostra lamentela sul degrado di questa importante strada.
Oggi abbiamo visto i primi spruzzini che giravano sulle aiuole, dobbiamo dire che l'impianto e' piuttosto brutto e rudimentale, certo che 6 mesi per fare una simile schifezza, ci sembra veramente l'ennesima barzelletta comunale, tenendo presente che stanno innaffiando della gramigna e non del prato inglese!
Abbiamo letto che vorrebbero rifare Via Roma, lanciamo oggi il totoscommesse sui tempi di restauro della via!
Se per fare rifare Via Dante, sbagliano anche il progetto, c'e' voluto poco meno di un anno, se per fare 1 rotonda e un aiuola su via De Gasperi non sono bastati 6 mesi quanto ci vorra' a rifare via Roma???....ad occhio e croce almeno 2 anni, stando stretti!!!
Comitato Parcheggio Arcore
"Entro breve asfalteremo via De Gasperi", cosi' l'assessore Centemero risponde sul Giornale di Vimercate del 2 Giugno 2009 alla nostra lamentela sul degrado di questa importante strada.
Oggi abbiamo visto i primi spruzzini che giravano sulle aiuole, dobbiamo dire che l'impianto e' piuttosto brutto e rudimentale, certo che 6 mesi per fare una simile schifezza, ci sembra veramente l'ennesima barzelletta comunale, tenendo presente che stanno innaffiando della gramigna e non del prato inglese!
Abbiamo letto che vorrebbero rifare Via Roma, lanciamo oggi il totoscommesse sui tempi di restauro della via!
Se per fare rifare Via Dante, sbagliano anche il progetto, c'e' voluto poco meno di un anno, se per fare 1 rotonda e un aiuola su via De Gasperi non sono bastati 6 mesi quanto ci vorra' a rifare via Roma???....ad occhio e croce almeno 2 anni, stando stretti!!!
Comitato Parcheggio Arcore
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