Buonasera a tutti
in questi giorni di caldo torrido, come ogni anno daltronde, assistiamo inermi e rassegnati oramai, al susseguirsi dei carri bestiamo di RFI modello Auschwitz, che giornalmente ci portano al lavoro o all'universita'.
Siamo schiacciato l'uno all'altro, in treni fatiscente, sporchi, che puzzano, caldi come dei veri e propri forni creamtori, l'aria condizionata e' un traguardo irraggiungibile per RFI, addirittura durante l'ultimo restyling dei treni, questi geni del male, hanno pensato bene di CHIUDERE tutti i finestrini, tanto poi c'era l'impianto di aria condizionata ! Peccato solo che la manutenzione, altro fiore all'occhiello di questa societa' gestita da celebrolesi a partire dal suo Amministratore delegato, non abbiano la minima idea di che cosa vuol dire viaggiare in certe consizioni e non sanno neppure che cosa vuol dire la parola manutenzione. Se un impianto di rompe, visto che appunto i vagoni sono chiusi, bisogna intervenire e metterli a posto.
Inviterei il Sig Moretti, AD di RFI a fare unba settimana da pendolare, non tanto, una settimana, vediamo se dopo si riesce ancora a guardarsi allo specchio, dicendo che i problemi non esistono.
E la cosa buffa, e' che vogliono tagliare i fondi ai carri bestiame, soprattutto in Lombardia, una della regioni maggiormente inquinate al mondo e la regione industrializzata europea con il peggior trasporto pubblico.
Ma ci chiediamo il Presidente della Regione, il Presidente della provincia di Milano, il Presidente della nuova Provincia di Monza e Brianza, possibile che non facciano nulla sia per migliorare la qualita' della vita dei pendolari sia per sensibilizzare e incentivare il trasporto pubblico?
A chi giova tutto cio'?
Possiamo andare avanti a viaggiare come bestie da macello?
Quand'e' che ci sveglieremo e incominceremo a fare come i Francesi, bloccando tutto fino a quando non si ottengono le cose?
Forse e' arrivato il momento di svegliarci un po' tutti......
Gianluca Morelli
Comitato Parcheggio Arcore
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