Buongiorno a tutti
Dopo aver tirato fuori il problema delle multe, che oramai era noto da un paio di anni, i giornali locali hanno scritto parecchi articoli sulla cosa.
Abbiamo ricevuto via e-mail molte segnalazioni di multe date a studenti, stagisti, impiegati, gente che, arriva ad Arcore, non trova parcheggio, trova un parcheggio di "fortuna" fuori dalle strisce ma in un parcheggio di pendolari, quindi la macchina non crea pericolo per i cittadini, non crea ingorghi e non crea neppure disagio ad altre macchine, e si ritrova a vanificare la sua giornata lavorativa per una multa.
Il sindaco Marco Rocchini si e' detto amareggiato per le multe e ha promesso di investigare sulla cosa con il capo dei Vigili di Arcore e di cercare una soluzione al problema venendo incontro ai pendolari.
Ringraziamo di questo il Sindaco Rocchini.
Se da una parte ci fa' piacere che si venga incontro ai pendolari, dall'altra riteniamo che cio' non basta, bisogna cercare una soluzione, le pezze non bastano piu', non bastavano 3 anni e mezzo fa' figuriamoci adesso che, nascera' un nuovo polo scolastico e un nuovo super quartiere Devero a ridosso della stazione.
Per questo abbiamo chiesto in ogni caso un colloquio all'amministrazione per parlare di mobilita', di parcheggi e di soluzioni concrete, dopo 3 anni e mezzo di denunce fatte dal nostro Comitato e rilanciate su tutti i giornali locali. Questo colloquio servira' per poi presentare, in una riunione nella nuova provincia di Monza e Brianza, delle soluzioni per cercare di venire incontro ai pendolari di Arcore. Vediamo se, questa nuova istituzione piu' vicina alle nostre citta' (non a caso si chiama Monza e Brianza!!!) , serve effettivamente a qualche cosa e' la solita istituzione del NULLA tipica italiana, per creare nuove poltrone e nuovi centri di potere senza dei reali benefici per i cittadini.
Noi abbiamo dato piena fiducia all'amministrazione di Arcore su questa idea, vediamo che cosa riusciremo a portare a casa.
Gianluca Morelli
Comitato Parcheggio Arcore
Campagna di sensibilizzazione sul Problema dei parcheggi, del traffico e dello SMOG ad Arcore e zone limitrofe, e sul fenomeno sempre crescente del pendolarismo con servizi sempre piu' scadenti. http://www.petitiononline.com/arcore01/petition.html per scriverci ParcheggioArcore@gmail.com
mercoledì 30 settembre 2009
martedì 29 settembre 2009
I SOLITI INCIDENTI di Trenitalia
TRATTO DA CORRIERE.IT
SULLA MILANO-MORTARA. DENUNCIA ALLE FS E ALLA REGIONE
La porta si apre in corsa, paura sul treno
Panico tra gli studenti che viaggiavano sul convoglio affollatissimo partito da Abbiategrasso
MILANO - Momenti di panico, martedì mattina, su uno dei treni della Milano - Mortara gremito di pendolari. Una delle porte del secondo vagone del treno delle 6.55 da Abbiategrasso si è aperta all'improvviso e senza alcun segnale sonoro, mentre il treno aveva appena lasciato la stazione di San Cristoforo a Milano, diretto a quella di Porta Genova. Sulla porta erano appoggiati alcuni studenti, che dalla stazione di Gaggiano viaggiavano così per mancanza di spazio (alcuni vagoni erano chiusi).
LA PAURA - All'apertura sono riusciti a restare sul treno tenendosi per mano e urlandosi a vicenda «Tieniti, vieni via» perché la porta si stava aprendo. Il treno ha poi viaggiato così fino a Porta Genova. Nessuno si è fatto male, per pura fortuna, e all'arrivo a Porta Genova alcuni pendolari hanno segnalato il fatto al personale in stazione e poi hanno scritto una email a Trenitalia e all'assessore regionale ai trasporti Cattaneo.
Giovanna Maria Fagnani
29 settembre 2009
SULLA MILANO-MORTARA. DENUNCIA ALLE FS E ALLA REGIONE
La porta si apre in corsa, paura sul treno
Panico tra gli studenti che viaggiavano sul convoglio affollatissimo partito da Abbiategrasso
MILANO - Momenti di panico, martedì mattina, su uno dei treni della Milano - Mortara gremito di pendolari. Una delle porte del secondo vagone del treno delle 6.55 da Abbiategrasso si è aperta all'improvviso e senza alcun segnale sonoro, mentre il treno aveva appena lasciato la stazione di San Cristoforo a Milano, diretto a quella di Porta Genova. Sulla porta erano appoggiati alcuni studenti, che dalla stazione di Gaggiano viaggiavano così per mancanza di spazio (alcuni vagoni erano chiusi).
LA PAURA - All'apertura sono riusciti a restare sul treno tenendosi per mano e urlandosi a vicenda «Tieniti, vieni via» perché la porta si stava aprendo. Il treno ha poi viaggiato così fino a Porta Genova. Nessuno si è fatto male, per pura fortuna, e all'arrivo a Porta Genova alcuni pendolari hanno segnalato il fatto al personale in stazione e poi hanno scritto una email a Trenitalia e all'assessore regionale ai trasporti Cattaneo.
Giovanna Maria Fagnani
29 settembre 2009
giovedì 24 settembre 2009
venerdì 18 settembre 2009
Sabato 19 e martedi' 22 Settembre
sul Cittadino, sul Giornale di Vimercate e sul GIORNO due articoli sulle multe del parcheggio di via De Gasperi, date ai pendolari.
Un grazie a Valeria Pinoia a Daniele Pirola e ad Antonio Caccamo.
Comitato Parcheggio Arcore
Un grazie a Valeria Pinoia a Daniele Pirola e ad Antonio Caccamo.
Comitato Parcheggio Arcore
Le multe che ingrassano Arcore.
Buongiorno a tutti
In questi giorni ci sono arrivate varie segnalazione di numerose multe, prese nel parcheggio di Via De Gasperi da parecchie persone.
Se si parcheggia fuori dagli spazi, uno prende la multa.
Giustissimo direbbe chiunque in una situazione normale, in cui le autovetture creano problemi alla viabilita' delle altre auto.
Ma qui si tratta di un parcheggio di PENDOLARI, gente che va' al lavoro, persone che, da oramai oltre 3 anni CHIEDONO piu' parcheggi per potersi recare al lavoro e a scuola.
L'amministrazione Rocchini, non ha fatto nulla per darci nuovi parcheggi, nonostante le nostre numerose proposte fatte negli anni.
Da settimana prossima partiremo con una campagna per contattare tutte le persone che hanno preso una multa nel parcheggio di Via De Gasperi, andremo davanti ad un giudice di pace per vedere se, DOPO 3 ANNI di continue richieste e di sollecitazione, tramite i giornali locali, le riunioni fatte, il Blog, sia lecito prendersela con chi non riesce a trovare parcheggio ad Arcore, uno degli snodi ferroviari principali della Brianza.
Quindi se avete preso delle multe nel parcheggio contattateci, le rimanderemo tutte al mittente contestandole.
Per mettersi in contatto con noi scriveteci a ParcheggioArcore@gmail.com oppure ci trovate su Facebook.
L'unione fa' la forza, piu' siamo meglio e' .
Gianluca Morelli
Comitato Parcheggio Arcore
In questi giorni ci sono arrivate varie segnalazione di numerose multe, prese nel parcheggio di Via De Gasperi da parecchie persone.
Se si parcheggia fuori dagli spazi, uno prende la multa.
Giustissimo direbbe chiunque in una situazione normale, in cui le autovetture creano problemi alla viabilita' delle altre auto.
Ma qui si tratta di un parcheggio di PENDOLARI, gente che va' al lavoro, persone che, da oramai oltre 3 anni CHIEDONO piu' parcheggi per potersi recare al lavoro e a scuola.
L'amministrazione Rocchini, non ha fatto nulla per darci nuovi parcheggi, nonostante le nostre numerose proposte fatte negli anni.
Da settimana prossima partiremo con una campagna per contattare tutte le persone che hanno preso una multa nel parcheggio di Via De Gasperi, andremo davanti ad un giudice di pace per vedere se, DOPO 3 ANNI di continue richieste e di sollecitazione, tramite i giornali locali, le riunioni fatte, il Blog, sia lecito prendersela con chi non riesce a trovare parcheggio ad Arcore, uno degli snodi ferroviari principali della Brianza.
Quindi se avete preso delle multe nel parcheggio contattateci, le rimanderemo tutte al mittente contestandole.
Per mettersi in contatto con noi scriveteci a ParcheggioArcore@gmail.com oppure ci trovate su Facebook.
L'unione fa' la forza, piu' siamo meglio e' .
Gianluca Morelli
Comitato Parcheggio Arcore
lunedì 14 settembre 2009
Ecoincentivi per Bici e Scooter ad Ottobre.
Da Corriere.it del 14 Settembre 2009
AL VIA A OTTOBRE LA NUOVA CAMPAGNA. NEL 2009, ACQUISTATE 50MILA BICI CON GLI INCENTIVI
Bici e scooter, tornano gli ecoincentivi
per il popolo delle due ruote
Contributi statali per 13 milioni di euro per chi acquista bici, ciclomotori o veicoli elettrici
Esposizione di biciclette in Fiera a Milano (Newpress)MILANO - Buone notizie per gli amanti delle due ruote: dopo il successo della prima campagna lanciata nella primavera scorsa, tornano gli incentivi per l'acquisto delle biciclette, che dovrebbe venir esteso anche ai motorini entro i 50 centimetri cubici. Comprare una bicicletta, un «cinquantino» o un veicolo elettrico a due o a quattro ruote, dunque, costerà meno. E' stato infatti approvato dalla Corte dei Conti lo stanziamento per le biciclette e per i 50 cc - rimasti fino ad oggi a secco di agevolazione - che verrà annunciato venerdì prossimo probabilmente dal ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, all'apertura a Milano del 67esimo Salone del ciclo. La campagna dovrebbe iniziare entro i primi di ottobre. Per le bici, come nella prima campagna, non sarà necessaria la consegna di un vecchio modello, mentre per i motorini quasi certamente sì. Il contributo statale per le biciclette nuove sarà pari al 30% del prezzo di acquisto fino a un massimo di 200 euro, contro un massimo di 700 euro della campagna precedente, che ha finanziato l'acquisto di circa 50mila due ruote a pedali.
INCENTIVI PER 13 MILIONI DI EURO - Complessivamente, saranno messi a disposizione circa 13 milioni di euro, al netto di circa 2 milioni di euro destinati a coprire il boom di richieste degli incentivi per le bici varati ad aprile e maggio scorsi, quando in tre settimane sono state venduti 50mila pezzi per 8,7 milioni di finanziamenti. Le risorse saranno destinate per il 60% circa alle bici, per complessivi 7,6 milioni, e per il 40%, circa 5,1 milioni, agli scooter 50cc e ai veicoli elettrici a due e quattro ruote.
UN SETTORE CHE NON CONOSCE CRISI - Per quanto riguarda l’andamento del settore delle bici,il presidente Eicma Guidalberto Guidi ha dichiarato che «dal punto di vista delle due ruote e della bicicletta, le aziende non sono andate male, non siamo a conoscenza di particolari momenti di crisi. Anzi il settore è stato uno dei pochi in controtendenza anche grazie a una enorme sensibilità e interesse per i temi ambientali». Complessivamente le vendite in Italia si aggirano sui «due milioni di pezzi l’anno», ma nel 2009 «la cosa straordinaria è stata l’impatto degli incentivi che sono stati bruciati in pochissimo tempo, mandando in tilt il sistema informatico del Ministero». Un segnale che, secondo Guidi, «dovrebbe spingere ancora di più le amministrazioni alla creazione di piste ciclabili». Eicma, alla cui inaugurazione insieme al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo sarà presente il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, ospiterà 250 marchi con le anticipazione di numerosi modelli 2010, sia da corsa sia mountain bike.
AL VIA A OTTOBRE LA NUOVA CAMPAGNA. NEL 2009, ACQUISTATE 50MILA BICI CON GLI INCENTIVI
Bici e scooter, tornano gli ecoincentivi
per il popolo delle due ruote
Contributi statali per 13 milioni di euro per chi acquista bici, ciclomotori o veicoli elettrici
Esposizione di biciclette in Fiera a Milano (Newpress)MILANO - Buone notizie per gli amanti delle due ruote: dopo il successo della prima campagna lanciata nella primavera scorsa, tornano gli incentivi per l'acquisto delle biciclette, che dovrebbe venir esteso anche ai motorini entro i 50 centimetri cubici. Comprare una bicicletta, un «cinquantino» o un veicolo elettrico a due o a quattro ruote, dunque, costerà meno. E' stato infatti approvato dalla Corte dei Conti lo stanziamento per le biciclette e per i 50 cc - rimasti fino ad oggi a secco di agevolazione - che verrà annunciato venerdì prossimo probabilmente dal ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, all'apertura a Milano del 67esimo Salone del ciclo. La campagna dovrebbe iniziare entro i primi di ottobre. Per le bici, come nella prima campagna, non sarà necessaria la consegna di un vecchio modello, mentre per i motorini quasi certamente sì. Il contributo statale per le biciclette nuove sarà pari al 30% del prezzo di acquisto fino a un massimo di 200 euro, contro un massimo di 700 euro della campagna precedente, che ha finanziato l'acquisto di circa 50mila due ruote a pedali.
INCENTIVI PER 13 MILIONI DI EURO - Complessivamente, saranno messi a disposizione circa 13 milioni di euro, al netto di circa 2 milioni di euro destinati a coprire il boom di richieste degli incentivi per le bici varati ad aprile e maggio scorsi, quando in tre settimane sono state venduti 50mila pezzi per 8,7 milioni di finanziamenti. Le risorse saranno destinate per il 60% circa alle bici, per complessivi 7,6 milioni, e per il 40%, circa 5,1 milioni, agli scooter 50cc e ai veicoli elettrici a due e quattro ruote.
UN SETTORE CHE NON CONOSCE CRISI - Per quanto riguarda l’andamento del settore delle bici,il presidente Eicma Guidalberto Guidi ha dichiarato che «dal punto di vista delle due ruote e della bicicletta, le aziende non sono andate male, non siamo a conoscenza di particolari momenti di crisi. Anzi il settore è stato uno dei pochi in controtendenza anche grazie a una enorme sensibilità e interesse per i temi ambientali». Complessivamente le vendite in Italia si aggirano sui «due milioni di pezzi l’anno», ma nel 2009 «la cosa straordinaria è stata l’impatto degli incentivi che sono stati bruciati in pochissimo tempo, mandando in tilt il sistema informatico del Ministero». Un segnale che, secondo Guidi, «dovrebbe spingere ancora di più le amministrazioni alla creazione di piste ciclabili». Eicma, alla cui inaugurazione insieme al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo sarà presente il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, ospiterà 250 marchi con le anticipazione di numerosi modelli 2010, sia da corsa sia mountain bike.
venerdì 11 settembre 2009
In arrivo nuovi trreni per i Pendolari, sara' vero?
Da corriere.it del 7 Novembre 2009
Nuovi treni per i pendolari, via al piano
In arrivo 600 carrozze doppio piano
Parte il progetto da due miliardi. Moretti: «Dopo tre anni di risanamento, passiamo agli investimenti»
L'ad di FS, Mauro Moretti (Eidon)
ROMA - Parte il piano di investimenti per i nuovi treni dei pendolari. Il piano prevede uno stanziamento di 2 miliardi di euro, di cui 1,5 miliardi di autofinanziamento e 500 milioni dal governo. «Dopo tre anni di risanamento delle Ferrovie, passiamo alla fase degli investimenti» ha detto l'amministrazione delegato di FS, Mauro Moretti annunciando il via al piano. Con questi investimenti verranno acquistati 840 tra nuovi locomotori, carrozze e convogli e 2550 carrozze saranno ristrutturate e ammodernate.
«È UNA SVOLTA» - Nella giornata del trasporto ferroviario regionale, Moretti ha rilevato che «stiamo facendo un'operazione di rinnovo del materiale rotabile, quindi treni nuovi che permetteranno di essere manutenuti e puliti in maniera più semplice. È una svolta» che si rende possibile grazie anche «al contributo delle regioni e al grande apporto dato dallo Stato, in particolare sia per il conto economico che per la parte degli investimenti ci sono rispettivamente 480 milioni più 500 milioni e quindi è una fase nuova».
600 CARROZZE DOPPIO PIANO - Ci saranno anche 600 carrozze doppio piano (350 più una opzione per altre 250) nel piano di investimenti predisposto da Trenitalia per il nuovo materiale rotabile destinato al servizio regionale. L'investimento prevede l'acquisto anche di 150 nuove locomotive elettriche E464 e, in una fase immediatamente successiva, di 640 convogli metropolitani e 24 complessi diesel. Il piano prevede anche la ristrutturazione e l'ammodernamento di 243 carrozze a "piano ribassato" e di 2.315 carrozze per la "media distanza". Ferrovie spiega che «i nuovi progetti di acquisto di materiale rotabile per il trasporto regionale sono finalizzati a sostenere la crescita dei volumi di traffico dei nodi metropolitani, migliorando la qualità del servizio ed incrementando l'efficienza operativa con lo scopo di rendere omogeneo il parco rotabili così da ottenere una sempre maggiore affidabilità tecnica».
Comitato Parcheggio Arcore
Nuovi treni per i pendolari, via al piano
In arrivo 600 carrozze doppio piano
Parte il progetto da due miliardi. Moretti: «Dopo tre anni di risanamento, passiamo agli investimenti»
L'ad di FS, Mauro Moretti (Eidon)
ROMA - Parte il piano di investimenti per i nuovi treni dei pendolari. Il piano prevede uno stanziamento di 2 miliardi di euro, di cui 1,5 miliardi di autofinanziamento e 500 milioni dal governo. «Dopo tre anni di risanamento delle Ferrovie, passiamo alla fase degli investimenti» ha detto l'amministrazione delegato di FS, Mauro Moretti annunciando il via al piano. Con questi investimenti verranno acquistati 840 tra nuovi locomotori, carrozze e convogli e 2550 carrozze saranno ristrutturate e ammodernate.
«È UNA SVOLTA» - Nella giornata del trasporto ferroviario regionale, Moretti ha rilevato che «stiamo facendo un'operazione di rinnovo del materiale rotabile, quindi treni nuovi che permetteranno di essere manutenuti e puliti in maniera più semplice. È una svolta» che si rende possibile grazie anche «al contributo delle regioni e al grande apporto dato dallo Stato, in particolare sia per il conto economico che per la parte degli investimenti ci sono rispettivamente 480 milioni più 500 milioni e quindi è una fase nuova».
600 CARROZZE DOPPIO PIANO - Ci saranno anche 600 carrozze doppio piano (350 più una opzione per altre 250) nel piano di investimenti predisposto da Trenitalia per il nuovo materiale rotabile destinato al servizio regionale. L'investimento prevede l'acquisto anche di 150 nuove locomotive elettriche E464 e, in una fase immediatamente successiva, di 640 convogli metropolitani e 24 complessi diesel. Il piano prevede anche la ristrutturazione e l'ammodernamento di 243 carrozze a "piano ribassato" e di 2.315 carrozze per la "media distanza". Ferrovie spiega che «i nuovi progetti di acquisto di materiale rotabile per il trasporto regionale sono finalizzati a sostenere la crescita dei volumi di traffico dei nodi metropolitani, migliorando la qualità del servizio ed incrementando l'efficienza operativa con lo scopo di rendere omogeneo il parco rotabili così da ottenere una sempre maggiore affidabilità tecnica».
Comitato Parcheggio Arcore
lunedì 7 settembre 2009
Pedemontana la strada che finisce nel NULLA.
Il progetto di pedemontana lo potete trovare su questo bellisimo sito
http://www.pedemontana.com/
Tra l'altro c'e' anche un bellisimo LINK verso google maps che ti fa' vedere il percorso che avra' questa AUTOSTRADA DEL NULLA.
http://www.pedemontana.com/googlemap.php
Con questo LINK scopri se ti passa l'autostrada dietro casa, pensa che bello!
Questa "bellissima" e "carissima" autostrada, che distruggera' boschi, prati, zone incontaminate, che sta' gia' espropriando giardini, box, cantine, terreni, non servira' a nulla. E' stata concepita, a distanza di molti anni, per collegare piu' agevolmente la provincia di Milano, Como, Lecco e Bergamo con MALPENSA.
E si, MALPENSA, l'HUB che non c'e' piu'.
Oramai, dopo che il governo ha regalato ad un gruppo di imprenditori amici la parte buona di ALITALIA (i debiti sono rimasti a tutti noi italiani, poveri COGLIONI!) e salvato AIRONE dell'amico Carlo TOTO, si e' pensato bene di spostare tutti i VOLI internazionali ALITALIA a Roma Fiumicino (dove si perdono migliaia di bagagli al giorno!) e quindi MALPENSA risulta a tutt'oggi, un aereporto fantasma come dall'articolo su Replubblica.it di oggi
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/economia/alitalia-40/crisi-malpensa/crisi-malpensa.html
Questa autostrada del "LUSSO" visto i costi esorbitanti che avranno i pedaggi, sara' anche un autostrada che, ad oggi, non servira' a nulla, ma distruggera' interi territori.
Nella nostra Zona passera' ovunque, Lesmo, Arcore, Vimercate, Velasca, Biassono, Carnate, Bellusco e dove non passa, verranno fatti dei raccordi per arrivare agilmente a prendere l'AUTOSTRADA DEL NULLA.
Complimenti a tutti per non aver capito il danno che questa autostrada produrra' a noi tutti e per non aver fatto nulla per contenere i danni.......Oramai e' troppo tardi per fare qualche cosa, gli esporpri sono gia' arrivati ai vari comuni.
Gianluca Morelli
Comitato Parcheggio Arcore
http://www.pedemontana.com/
Tra l'altro c'e' anche un bellisimo LINK verso google maps che ti fa' vedere il percorso che avra' questa AUTOSTRADA DEL NULLA.
http://www.pedemontana.com/googlemap.php
Con questo LINK scopri se ti passa l'autostrada dietro casa, pensa che bello!
Questa "bellissima" e "carissima" autostrada, che distruggera' boschi, prati, zone incontaminate, che sta' gia' espropriando giardini, box, cantine, terreni, non servira' a nulla. E' stata concepita, a distanza di molti anni, per collegare piu' agevolmente la provincia di Milano, Como, Lecco e Bergamo con MALPENSA.
E si, MALPENSA, l'HUB che non c'e' piu'.
Oramai, dopo che il governo ha regalato ad un gruppo di imprenditori amici la parte buona di ALITALIA (i debiti sono rimasti a tutti noi italiani, poveri COGLIONI!) e salvato AIRONE dell'amico Carlo TOTO, si e' pensato bene di spostare tutti i VOLI internazionali ALITALIA a Roma Fiumicino (dove si perdono migliaia di bagagli al giorno!) e quindi MALPENSA risulta a tutt'oggi, un aereporto fantasma come dall'articolo su Replubblica.it di oggi
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/economia/alitalia-40/crisi-malpensa/crisi-malpensa.html
Questa autostrada del "LUSSO" visto i costi esorbitanti che avranno i pedaggi, sara' anche un autostrada che, ad oggi, non servira' a nulla, ma distruggera' interi territori.
Nella nostra Zona passera' ovunque, Lesmo, Arcore, Vimercate, Velasca, Biassono, Carnate, Bellusco e dove non passa, verranno fatti dei raccordi per arrivare agilmente a prendere l'AUTOSTRADA DEL NULLA.
Complimenti a tutti per non aver capito il danno che questa autostrada produrra' a noi tutti e per non aver fatto nulla per contenere i danni.......Oramai e' troppo tardi per fare qualche cosa, gli esporpri sono gia' arrivati ai vari comuni.
Gianluca Morelli
Comitato Parcheggio Arcore
martedì 1 settembre 2009
Pedemontana vuole chiudere la Ferrovia Milano-Monza-Molteno-Lecco
Ne avevamo sentito parlare ma, leggendo il giornale di Vimercate di oggi, scopriamo che era piu' di una voce quella trapalata in cui si paventava l'idea di chiudere la ferrovia Milano-Monza-Molteno-Lecco per i lavori della Pedemontana che inizieranno tra circa 6 mesi e andranno avanti fino al 2012.
L'autostrada piu' costosa d'italia (si parla di un pedaggio di 11 Euro a tratta mentre per percorrere gli stessi km di un altra autostrada ne servirebbero solo 5 di euro!) che non serve a nulla visto che unira' l'attuale cadavere MALPENSA con Bergamo e che servira' principalmente per il trasporto di merci, come nella maggior parte delle autostrade italiane, oltre a portare smog, disagi, pignoramenti di BOX, cantine, terreni verdi, boschi, perfino 2 laghetti naturali, portera' pure disagi ai pendolari.
Leggiamo che il sindaco Rocchini ha scritto sia a Trenitalia che a Pedemontana SPA, ci auguriamo che le lettere non facciano la stessa fine di quelle che lui ha inviato tempo fa' a Formigoni e RFI ( per altre vicende collegate ai disagi dei treni!) di cui non ha mai ottenuto risposta !
Certo che se la notizia dovesse essere confermata, ci dobbiamo aspettare un ulteriore incremento di pendolari su Arcore, con tutti i problemi annessi e connessi ovvero il traffico, la mancanza di posti auto, i vagoni ancora piu' pieni di queli che sono adesso.
Insomma questa autostrada sensa senso che non e' ancora partita, ha gia' creato parecchi problemi figuriamoci dopo.
Tutti pensano che risolvera' i problemi di viabilita' sulla zona del Vimercatese, ma chi si potra' permettere di spendere il doppio dei gia' elevati pedaggi italiani per percorrere quel tratto ogni giorno?
E se i camion che trasportano merci utilizzeranno quell'autostrada, e' vero che risparmieranno tempo e benzina, pero' questo verra' compensato con un aumento dei pedaggio e un aumento dello smog in certe zone verdi e incontaminate della nostra ex verde Brianza, ne vale veramente la pena?
Comitato Parcheggio Arcore
L'autostrada piu' costosa d'italia (si parla di un pedaggio di 11 Euro a tratta mentre per percorrere gli stessi km di un altra autostrada ne servirebbero solo 5 di euro!) che non serve a nulla visto che unira' l'attuale cadavere MALPENSA con Bergamo e che servira' principalmente per il trasporto di merci, come nella maggior parte delle autostrade italiane, oltre a portare smog, disagi, pignoramenti di BOX, cantine, terreni verdi, boschi, perfino 2 laghetti naturali, portera' pure disagi ai pendolari.
Leggiamo che il sindaco Rocchini ha scritto sia a Trenitalia che a Pedemontana SPA, ci auguriamo che le lettere non facciano la stessa fine di quelle che lui ha inviato tempo fa' a Formigoni e RFI ( per altre vicende collegate ai disagi dei treni!) di cui non ha mai ottenuto risposta !
Certo che se la notizia dovesse essere confermata, ci dobbiamo aspettare un ulteriore incremento di pendolari su Arcore, con tutti i problemi annessi e connessi ovvero il traffico, la mancanza di posti auto, i vagoni ancora piu' pieni di queli che sono adesso.
Insomma questa autostrada sensa senso che non e' ancora partita, ha gia' creato parecchi problemi figuriamoci dopo.
Tutti pensano che risolvera' i problemi di viabilita' sulla zona del Vimercatese, ma chi si potra' permettere di spendere il doppio dei gia' elevati pedaggi italiani per percorrere quel tratto ogni giorno?
E se i camion che trasportano merci utilizzeranno quell'autostrada, e' vero che risparmieranno tempo e benzina, pero' questo verra' compensato con un aumento dei pedaggio e un aumento dello smog in certe zone verdi e incontaminate della nostra ex verde Brianza, ne vale veramente la pena?
Comitato Parcheggio Arcore
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