PER UNA MIGLIORE QUALITÀ DEI TRASPORTI PUBBLICI LOCALI IN LOMBARDIA
Premesso che il nuovo orario ferroviario di Trenitalia, entrato in vigore lo scorso 14 dicembre, sta provocando gravi disagi a migliaia di pendolari lombardi, sia per l’inadeguatezza degli orari a rispettare le esigenze degli utenti, sia perché Trenitalia, pur avendo allungato i tempi di percorrenza, non è in grado di assicurare gli impegni presi;
Considerato che la Regione Lombardia ha in capo la responsabilità della programmazione dei Servizi Ferroviari, e che ha dato il suo assenso all’attuazione dei vigenti orari con una verifica inadeguata in relazione alla rispondenza alle esigenze degli utenti, nonché della capacità del Gestore ad attuarla;
Tenuto conto che la Legge n. 244/07 e il D.L. n. 185/08 pongono dei precisi obblighi ai soggetti interessati dalla stipula dei Contratti di Servizio, relativamente all’obbligatorietà della consultazione delle Associazioni dei Consumatori, alla verifica del rispetto delle esigenze degli utenti dei parametri quantitativi e qualitativi del servizio erogato e al mantenimento dei livelli tariffari;
Considerato che, già nel precedente Contratto di Servizio, sottoscritto da Regione Lombardia e dai Gestori ferroviari, era prevista la revisione del sistema delle penali e degli indennizzi (bonus), cui non è stato dato seguito;
Constatato che Trenitalia approfitta della propria posizione monopolistica per attuare una strategia irrispettosa dei diritti degli utenti a viaggiare in condizioni dignitose, di arbitrarietà nella comminazione di sanzioni ai passeggeri non perfettamente in regola col titolo di viaggio, spesso non per loro causa, nonché di secretazione dei dati di programmazione ed attuazione del servizio.
I pendolari e le Associazioni dei Consumatori sottoscritti chiedono alla Regione Lombardia ed ai gestori ferroviari impegni precisi e concreti per il reale miglioramento del servizio di trasporto ferroviario regionale, in ottemperanza ai seguenti principi:
Il pieno rispetto delle disposizioni di Legge e degli impegni presi in sede di stipula dei contratti sopra citati da parte della Regione Lombardia e dei Gestori Ferroviari, cui va dato adempimento prima della sottoscrizione del nuovo Contratto di Servizio;
La definizione di un nuovo sistema di penali e di indennizzi che costituisca un efficace deterrente ai Gestori dei servizi ferroviari nei confronti dei disservizi ed un riconoscimento equo agli utenti dei disagi subiti;
La predisposizione di un Piano, da attuarsi nel più breve tempo possibile, per il superamento dell’attuale assetto monopolistico nel trasporto pubblico regionale, che va affidato a soggetti motivati a massimizzare l’efficacia e l’efficienza del servizio ed dell’infrastruttura con documentate capacità operative e commerciali;
La definizione di una normativa regionale volta a garantire i diritti degli utenti, anche con riferimento alle modalità di utilizzo del servizio ferroviario e ai fini di una equa sanzionabilità che riconosca la buona fede del viaggiatore;
La revisione degli orari ferroviari, da redigere rispettando le esigenze degli utenti, contrastando l’affollamento e riportando, ove risultino allungati, i tempi di percorrenza almeno ai valori in essere prima del 14 dicembre 2008 e, ove sono stati attuati i potenziamenti infrastrutturali, l’aumento delle velocità commerciali;
La corresponsione di un indennizzo straordinario in forma di un abbonamento mensile gratuito, quale riconoscimento dei disagi subiti nel 2008, nonché dovuti all’introduzione del nuovo orario ferroviario;
L’adozione di un Piano di investimenti adeguato a soddisfare le esigenze dei passeggeri utilizzatori del Servizio Ferroviario Regionale, sia in termini di materiale rotabile che di adeguamenti infrastrutturali, finalizzati a snellire la circolazione ed aumentare la velocità commerciale e la capacità delle linee;
La messa a disposizione di tutti i dati inerenti la programmazione dei servizi e la relativa consuntivazione.
Coordinamento delle Associazioni dei Consumatori
e dei Comitati dei pendolari ferroviari della Lombardia
Milano, 20 gennaio 2009
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