martedì 25 novembre 2008

PETIZIONE TRENITALIA - RACCOLTA FIRME DEL 29.11.2008

IL COMITATO PARCHEGGIO DI ARCORE CON LA COLLABORAZIONE DELLA RIVISTA dei CONSUMATORI HA PROMOSSO UNA PETIZIONE DA INVIARE AL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA E A TRENITALIA PER CHIEDERE LA SOSPENSIONE DEI TAGLI ANNUNCIATI CON L'ENTRATA IN VIGORE DEL NUOVO ORARIO INVERNALE (che partira' il 14 Dicembre 2008) E NON SOLO. VENGONO CHIESTI TRENI PULITI E PUNTUALI. SE VOLETE SOTTOSCRIVERE LA PETIZIONE CHE TROVATE DI SEGUITO TRASCRITTA, VENITE SABATO 29 NOVEMBRE 2008 DALLE ORE 10.45 ALLE ORE 12.30 PRESSO LA SALA D'ATTESA DELLA STAZIONE FERROVIARIA DI ARCORE.

Al Presidente della Regione Lombardia

A Trenitalia – Direzione Regionale Lombardia

Arcore, 29 novembre 2008
PETIZIONE
OGGETTO: BASTA TRENI AFFOLLATI, IN RITARDO, SPORCHI!
NO AL NUOVO ORARIO INVERNALE TRENI (FERMATA ARCORE)

Con l'entrata in vigore dell'orario invernale dal 14 dicembre 2008, Trenitalia ha annunciato un nuovo taglio di linee pendolari.

Il Comitato Parcheggio di Arcore come tante altre organizzazioni di rappresentanza dei pendolari, con comitati diffusi in tutte le Regioni italiane, ha organizzato la presente raccolta firme per chiedere alla Regione Lombardia e a Trenitalia, non soltanto di sospendere qualunque modifica dell'orario dei treni che possa comportare un aggravamento delle condizioni di viaggio dei pendolari di Arcore, ma anche di impegnarsi una buona volta a fornire più treni, puntuali e puliti.
E' questa una battaglia di civiltà che non può più essere ignorata dalle Istituzioni e da Trenitalia, atteso che il bisogno di ridurre l'utilizzo del mezzo privato per noti motivi economici sta aumentando a dismisura.

Chiediamo per chi viaggia

1) carrozze pulite e non sovraffollate;
2) puntualità;
3) servizi migliori nelle stazioni, maggiori informazioni ai viaggiatori;
4) collegamenti e tariffe che migliorino gli spostamenti quotidiani riducendo il bisogno del mezzo privato;
ed infine
5) l'immediata sospensione di qualunque modifica dell'orario invernale che preveda la soppressione di corse per i pendolari e/o comunque aggravi ulteriormente le condizioni di chi si sposta per lavorare e studiare!

In mancanza, ricordiamo alla Regione Lombardia e a Trenitalia che non sono isolate le sentenze dei Tribunali che oggi riconoscono ai pendolari un risarcimento per i danni causati dai disservizi del trasporto ferroviario.
Attendiamo un vs. cortese e celere riscontro in forma scritta. Nel frattempo porgiamo i nostri migliori saluti
Promotori
Comitato Parcheggio di Arcore in collaborazione con "La Rivista dei Consumatori"
Gianluca Morelli avv. Antonella Cavaiuolo

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