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Comitato Parcheggio Arcore
Campagna di sensibilizzazione sul Problema dei parcheggi, del traffico e dello SMOG ad Arcore e zone limitrofe, e sul fenomeno sempre crescente del pendolarismo con servizi sempre piu' scadenti. http://www.petitiononline.com/arcore01/petition.html per scriverci ParcheggioArcore@gmail.com
mercoledì 29 ottobre 2008
lunedì 27 ottobre 2008
La risposta del Sig. Bergamaschi.
Buongiorno a tutti
Metto online la risposta del Sig. Bergamaschi, che spiega la situazione del traffico e gli interventi che sono stati fatti fino ad oggi.
Stimato Sig. Morelli,
trovo oggi il tempo per esprimere e condividere con Lei le alcune
considerazioni in merito alle sue esternazioni sul blog da Lei curato, dando
così seguito all’invito inviatole ieri 16 ottobre. Cercherò di essere chiaro
anche se mi rendo conto che scrivere di traffico è molto peggio rispetto
alle immagini che potrei farle vedere. Ci provo confidando nel suo perdono.
Le è noto che:
• L’asse Casati/Gilera, ex statale, strada di collegamento principale
con i comuni limitrofi risulta altresì essere l’asse su cui in maggior
numero si sviluppano attività commerciali ecc…
• Notevoli sono i fattori limitativi alla fluidità della circolazione,
stradali e di traffico, quali gli stalli di sosta laterali, le interruzioni
di traffico (semafori, passaggio a livello), svolte a sinistra.
Tralascio di dilungarmi su soluzioni che appartengono ad organi politici e
al settore dei lavori pubblici, quali tangenziali esterne, rotatorie.
Parliamo della situazione attuale e dei servizi viabilistici realizzabili
attualmente, nella consapevolezza che il traffico non potrà essere eliminato
ma gestito.
Le finalità che perseguiamo sono, come ovvio:
• la sicurezza della circolazione tenuto conto anche delle categorie
più deboli: i pedoni;
• la fluidità della circolazione;
• la qualità dell’ambiente in centro abitato dal momento che le code
veicolari, per le emissioni che comportano, hanno forti ricadute in termini
di inquinamento atmosferico, acustico.
Le prime misure implementate hanno riguardato gli impianti semaforici di
Gilera/Grandi/Fumagalli e Casati/Papina atte regolamentare il numero massimo
di veicoli in entrata sull’asse Casat/Gilera in maniera tale da inibire
l’accesso, con luce rossa, una volta superato un determinato numero di
veicoli; in parole povere: se Lei considera l’asse Casati/Gilera, nella sua
interezza, come un imbuto attraverso la regolamentazione degli impianti
semaforici, vengono disciplinati i flussi veicolari in entrata cosicché la
circolazione stradale possa essere gestita nelle migliori condizioni di
sicurezza, fluidità evitando per quanto possibile la formazione di code in
corrispondenza del centro abitato.In altri termini: se coda dev’essere che
lo sia fuori dal centro abitato dove ci prefiggiamo di garantire il minore
inquinamento possibile e dove già dobbiamo gestire fattori ostativi alla
fluidità della circolazione, quali svolta a sinistra, ricovero di veicoli
negli stalli di sosta laterali e attraversamenti pedonali.
Questi interventi erano preordinati, comunque, alla realizzazione di
rotatorie all’intersezione Croce/Casati, quella che le sta più a cuore, e
all’intersezione Roma/Casati. Ora non intendo soffermarmi sui tempi di
realizzazione per i quali la rimando al settore ll.pp., che le saprà dare le
risposte del caso; nel frattempo occorreva gestire i flussi laterali
all’arteria Casati/Gilera. Gli impianti semaforici sopra citati consentivano
un’implementazione come quella realizzata, gli altri no, se non nei tempi
di gestione delle singole fasi semaforiche e del ciclo intero.
In questa direzione siamo intervenuti innanzitutto sull’impianto
Roma/Casati. Su detto impianto abbiamo così previsto:
• maggior fase di via libera in direzione Villasanta/Usmate in
coincidenza con i movimenti pendolari, durante la mattina e la sera;
• contestualmente la realizzazione di un’ulteriore fase per l’uscita
di veicoli da via Roma – lato stazione; accadeva infatti che un unico via
libera dell’impianto in via Roma rendeva conflittuali i movimenti in uscita
dal lato comune e dal lato stazione, sicché nei fatti i veicoli che
occupavano la corsia di preselezione per la svolta a sinistra, dal comune si
intende, in direzione Usmate non riuscivano a liberarla. Risultato: code in
pieno centro sino alla via S. Martino se non Monte Bianco. I veicoli
provenienti dal comune in direzione Usmate, inoltre, non riuscivano a
superare l’intersezione perché condizionati dall’attraversamento pedonale in
corrispondenza dell’Unes; stando così le cose, inibivano il transito anche
ai veicoli indirizzati a Villasanta occupando la semi carreggiata. E ancora
code all’interno fino a piazza S. Eustorgio per i veicoli che volevano
svoltare a destra in via Gorizia! Lo sdoppiamento che ha inerito via Roma ha
comportato sì un aumento del ciclo semaforico ma ha realizzato il deflusso
dei veicoli dalle corsie di preselezione, specie quelle inerenti la svolta a
sinistra che nella tecnica del traffico è da sempre la più problematica. In
questo senso abbiamo avuto notevoli miglioramenti; ma Lei pensi anche alle
code inesistenti su via Piave, Trento/Trieste; Lei pensi, se ne ha memoria,
a quando via Roma – lato stazione costituiva una via a fondo cieco e, in
assenza della rotatoria, i veicoli erano obbligati ad una caotica inversione
ad “U”;
• approssimando idealmente l’intersezione Casati/Roma (Villasanta alla
spalle, intendo), in fase di rientro dopo le 17:00 si sviluppano le stesse
considerazioni viste per via Roma – lato comune. Mi spiego. La fase di via
libera in direzione Usmate durante le ore di punta viene allungata, secondo
Lei impropriamente perché sovrastimata in relazione ai veicoli che si
dirigono all’intersezione successiva Umberto I°/ Casati/Battisti/Gilera, che
chiamerò “del campanile” per facilità. No sig. Morelli, proprio perché il
via libera in direzione Usmate è pari al via libera che interessa la
corrente da Usmate a Villasanta (è la stessa fase!) intesa a liberare
l’intersezione Umberto I°/ Casati/Battisti/Gilera;
• sulla svolta a sinistra in via Roma, concordo con Lei sul fatto che
sia la più problematica, tuttavia reputo che il deflusso di 16/17 veicoli,
tanti sono durante la fase di rientro, costituisca il giusto compromesso;
accade, è vero, che spesso i veicoli che intendono svoltare a sinistra in
via Roma. Lei asserisce poi che spesso i veicoli che intendono svoltare a
sinistra in via Roma – lato comune sono impossibilitati a farlo se non
occupando la corsia di preselezione per la svolta da via Casati in via
Colombo. E’ verissimo. A parte che l’ultima corsia citata è stata
realizzata (secondo me impropriamente) perché imposta dalla Provincia per
portare la fermata degli autobus davanti la stazione ferroviaria; ma perché
ciò accade? Per il solito motivo già visto e rivisto: perché non funzionano
i filtri laterali da via Croce, il cavalcavia intendo. I conducenti
provenienti dal cavalcavia e da Villasanta non rispettano le linee di
arresto all’intersezione, probabilmente pensando di poterla comunque
liberare…. Risultato: code sulla via Casati, proprio davanti al mio Comando.
E ritorniamo all’imbuto: se Lei lo riempie più di quanto possa smaltire,
l’acqua non defluirà dal buco ma le sgorgherà sulle mani… Per questo motivo
Lei vede dalle ore 17:10 alle ore 17:45 due Addetti all’intersezione: se
ognuno rispetta la luce semaforica gialla, che significa per inciso”
attenzione devo arrestarmi” non “posso ancora farcela a passare”, i
conducenti defluirebbero sempre in migliori condizioni di sicurezza ed in
minor tempo….perchè si eviterebbero tutti i tempi morti di ogni singola fase
semaforica necessari invece a sgomberare l’intersezione. Ma in Italia siamo
tutti c.t. della nazionale e scienziati del traffico….. L’esigenza degli
Addetti al Corpo è necessaria fino alle ore 17:45, mi creda. Dopo comunque
assume rilevanza l’intersezione del campanile.
• Le considerazioni fin qui svolte sul numero di veicoli gestibili non
valgono alla mattina perché il flusso di veicoli in direzione del
cavalcavia, maggiore rispetto a quello in direzione Villasanta, è comunque
in uscita dall’arteria Casati: l’agente in servizio di viabilità manuale può
ben aumentare la fase di via libera senza implicazioni, se non positive,
sull’interno del centro abitato. Le dirò di più: in questi giorni ho messo
tra gli ordini di servizio il prolungamento della viabilità manuale fino
alle ore 8:30. Le indicazioni dei miei collaboratori mi dicono tale
servizio potrebbe essere giustificato fino alle ore 8:15/8:20. Ma il punto
sostanziale è che le attuali dotazioni di personale rendono presenti, salva
assenza giustificata (ferie, malattie, ecc…) 4 Addetti per turno; dopo le
ore 8:00 occorre garantire i servizi alle scuole, sempre alle ore 8:00 le
spunte ai mercati di frazione Bernate (il lunedì), di frazione La Cà (il
giovedì), del mercato settimanale (il mercoledì); veda Sig. Morelli come i
servizi di viabilità non sono gli unici a dover essere garantiti e, con le
attuali risorse umane a disposizione, garantire il servizio predetto oltre
le ore 8:00 significa garantire un afflusso scolastico in meno. La coperta è
corta ed io mi trovo a fare delle scelte secondo le priorità che emergono:
dopo le ore 8:00 innanzitutto le scuole. Lei pensa davvero che se potessi
non prolungherei di un quarto d’ora il servizio al cavalcavia? Ripercorrendo
le sue esternazioni sul blog nei mesi di giugno ho modo di ricordale che i
mesi estivi sono interessati tutti gli anni da una modificazione dei nastri
orari di servizio, voluta dall’Amministrazione comunale, dalle ore 8:00 alle
ore 20:00 + pattugliamenti serali fino all’ora 01:00 nelle giornate di
venerdì e sabato: questo è il motivo per cui durante i mesi estivi non vede
i miei Collaboratori alla predetta intersezione.
Mi creda: io sulla strada passo molto più tempo di quanto Lei possa credere;
le telecamere, come asserisce Lei, mi danno una giusta prospettiva globale
di tutta la rete. Quello che riusciamo a realizzare forse non sarà il meglio
per Lei ma è quanto di meglio sia possibile fare con le risorse a
disposizione. Per la prossima volta si informi sui passaggi dei treni ad
Arcore, carri merci compresi. Parleremo dell’intersezione del campanile, di
via Battisti…..
La saluto cordialmente, Bergamaschi.
Metto online la risposta del Sig. Bergamaschi, che spiega la situazione del traffico e gli interventi che sono stati fatti fino ad oggi.
Stimato Sig. Morelli,
trovo oggi il tempo per esprimere e condividere con Lei le alcune
considerazioni in merito alle sue esternazioni sul blog da Lei curato, dando
così seguito all’invito inviatole ieri 16 ottobre. Cercherò di essere chiaro
anche se mi rendo conto che scrivere di traffico è molto peggio rispetto
alle immagini che potrei farle vedere. Ci provo confidando nel suo perdono.
Le è noto che:
• L’asse Casati/Gilera, ex statale, strada di collegamento principale
con i comuni limitrofi risulta altresì essere l’asse su cui in maggior
numero si sviluppano attività commerciali ecc…
• Notevoli sono i fattori limitativi alla fluidità della circolazione,
stradali e di traffico, quali gli stalli di sosta laterali, le interruzioni
di traffico (semafori, passaggio a livello), svolte a sinistra.
Tralascio di dilungarmi su soluzioni che appartengono ad organi politici e
al settore dei lavori pubblici, quali tangenziali esterne, rotatorie.
Parliamo della situazione attuale e dei servizi viabilistici realizzabili
attualmente, nella consapevolezza che il traffico non potrà essere eliminato
ma gestito.
Le finalità che perseguiamo sono, come ovvio:
• la sicurezza della circolazione tenuto conto anche delle categorie
più deboli: i pedoni;
• la fluidità della circolazione;
• la qualità dell’ambiente in centro abitato dal momento che le code
veicolari, per le emissioni che comportano, hanno forti ricadute in termini
di inquinamento atmosferico, acustico.
Le prime misure implementate hanno riguardato gli impianti semaforici di
Gilera/Grandi/Fumagalli e Casati/Papina atte regolamentare il numero massimo
di veicoli in entrata sull’asse Casat/Gilera in maniera tale da inibire
l’accesso, con luce rossa, una volta superato un determinato numero di
veicoli; in parole povere: se Lei considera l’asse Casati/Gilera, nella sua
interezza, come un imbuto attraverso la regolamentazione degli impianti
semaforici, vengono disciplinati i flussi veicolari in entrata cosicché la
circolazione stradale possa essere gestita nelle migliori condizioni di
sicurezza, fluidità evitando per quanto possibile la formazione di code in
corrispondenza del centro abitato.In altri termini: se coda dev’essere che
lo sia fuori dal centro abitato dove ci prefiggiamo di garantire il minore
inquinamento possibile e dove già dobbiamo gestire fattori ostativi alla
fluidità della circolazione, quali svolta a sinistra, ricovero di veicoli
negli stalli di sosta laterali e attraversamenti pedonali.
Questi interventi erano preordinati, comunque, alla realizzazione di
rotatorie all’intersezione Croce/Casati, quella che le sta più a cuore, e
all’intersezione Roma/Casati. Ora non intendo soffermarmi sui tempi di
realizzazione per i quali la rimando al settore ll.pp., che le saprà dare le
risposte del caso; nel frattempo occorreva gestire i flussi laterali
all’arteria Casati/Gilera. Gli impianti semaforici sopra citati consentivano
un’implementazione come quella realizzata, gli altri no, se non nei tempi
di gestione delle singole fasi semaforiche e del ciclo intero.
In questa direzione siamo intervenuti innanzitutto sull’impianto
Roma/Casati. Su detto impianto abbiamo così previsto:
• maggior fase di via libera in direzione Villasanta/Usmate in
coincidenza con i movimenti pendolari, durante la mattina e la sera;
• contestualmente la realizzazione di un’ulteriore fase per l’uscita
di veicoli da via Roma – lato stazione; accadeva infatti che un unico via
libera dell’impianto in via Roma rendeva conflittuali i movimenti in uscita
dal lato comune e dal lato stazione, sicché nei fatti i veicoli che
occupavano la corsia di preselezione per la svolta a sinistra, dal comune si
intende, in direzione Usmate non riuscivano a liberarla. Risultato: code in
pieno centro sino alla via S. Martino se non Monte Bianco. I veicoli
provenienti dal comune in direzione Usmate, inoltre, non riuscivano a
superare l’intersezione perché condizionati dall’attraversamento pedonale in
corrispondenza dell’Unes; stando così le cose, inibivano il transito anche
ai veicoli indirizzati a Villasanta occupando la semi carreggiata. E ancora
code all’interno fino a piazza S. Eustorgio per i veicoli che volevano
svoltare a destra in via Gorizia! Lo sdoppiamento che ha inerito via Roma ha
comportato sì un aumento del ciclo semaforico ma ha realizzato il deflusso
dei veicoli dalle corsie di preselezione, specie quelle inerenti la svolta a
sinistra che nella tecnica del traffico è da sempre la più problematica. In
questo senso abbiamo avuto notevoli miglioramenti; ma Lei pensi anche alle
code inesistenti su via Piave, Trento/Trieste; Lei pensi, se ne ha memoria,
a quando via Roma – lato stazione costituiva una via a fondo cieco e, in
assenza della rotatoria, i veicoli erano obbligati ad una caotica inversione
ad “U”;
• approssimando idealmente l’intersezione Casati/Roma (Villasanta alla
spalle, intendo), in fase di rientro dopo le 17:00 si sviluppano le stesse
considerazioni viste per via Roma – lato comune. Mi spiego. La fase di via
libera in direzione Usmate durante le ore di punta viene allungata, secondo
Lei impropriamente perché sovrastimata in relazione ai veicoli che si
dirigono all’intersezione successiva Umberto I°/ Casati/Battisti/Gilera, che
chiamerò “del campanile” per facilità. No sig. Morelli, proprio perché il
via libera in direzione Usmate è pari al via libera che interessa la
corrente da Usmate a Villasanta (è la stessa fase!) intesa a liberare
l’intersezione Umberto I°/ Casati/Battisti/Gilera;
• sulla svolta a sinistra in via Roma, concordo con Lei sul fatto che
sia la più problematica, tuttavia reputo che il deflusso di 16/17 veicoli,
tanti sono durante la fase di rientro, costituisca il giusto compromesso;
accade, è vero, che spesso i veicoli che intendono svoltare a sinistra in
via Roma. Lei asserisce poi che spesso i veicoli che intendono svoltare a
sinistra in via Roma – lato comune sono impossibilitati a farlo se non
occupando la corsia di preselezione per la svolta da via Casati in via
Colombo. E’ verissimo. A parte che l’ultima corsia citata è stata
realizzata (secondo me impropriamente) perché imposta dalla Provincia per
portare la fermata degli autobus davanti la stazione ferroviaria; ma perché
ciò accade? Per il solito motivo già visto e rivisto: perché non funzionano
i filtri laterali da via Croce, il cavalcavia intendo. I conducenti
provenienti dal cavalcavia e da Villasanta non rispettano le linee di
arresto all’intersezione, probabilmente pensando di poterla comunque
liberare…. Risultato: code sulla via Casati, proprio davanti al mio Comando.
E ritorniamo all’imbuto: se Lei lo riempie più di quanto possa smaltire,
l’acqua non defluirà dal buco ma le sgorgherà sulle mani… Per questo motivo
Lei vede dalle ore 17:10 alle ore 17:45 due Addetti all’intersezione: se
ognuno rispetta la luce semaforica gialla, che significa per inciso”
attenzione devo arrestarmi” non “posso ancora farcela a passare”, i
conducenti defluirebbero sempre in migliori condizioni di sicurezza ed in
minor tempo….perchè si eviterebbero tutti i tempi morti di ogni singola fase
semaforica necessari invece a sgomberare l’intersezione. Ma in Italia siamo
tutti c.t. della nazionale e scienziati del traffico….. L’esigenza degli
Addetti al Corpo è necessaria fino alle ore 17:45, mi creda. Dopo comunque
assume rilevanza l’intersezione del campanile.
• Le considerazioni fin qui svolte sul numero di veicoli gestibili non
valgono alla mattina perché il flusso di veicoli in direzione del
cavalcavia, maggiore rispetto a quello in direzione Villasanta, è comunque
in uscita dall’arteria Casati: l’agente in servizio di viabilità manuale può
ben aumentare la fase di via libera senza implicazioni, se non positive,
sull’interno del centro abitato. Le dirò di più: in questi giorni ho messo
tra gli ordini di servizio il prolungamento della viabilità manuale fino
alle ore 8:30. Le indicazioni dei miei collaboratori mi dicono tale
servizio potrebbe essere giustificato fino alle ore 8:15/8:20. Ma il punto
sostanziale è che le attuali dotazioni di personale rendono presenti, salva
assenza giustificata (ferie, malattie, ecc…) 4 Addetti per turno; dopo le
ore 8:00 occorre garantire i servizi alle scuole, sempre alle ore 8:00 le
spunte ai mercati di frazione Bernate (il lunedì), di frazione La Cà (il
giovedì), del mercato settimanale (il mercoledì); veda Sig. Morelli come i
servizi di viabilità non sono gli unici a dover essere garantiti e, con le
attuali risorse umane a disposizione, garantire il servizio predetto oltre
le ore 8:00 significa garantire un afflusso scolastico in meno. La coperta è
corta ed io mi trovo a fare delle scelte secondo le priorità che emergono:
dopo le ore 8:00 innanzitutto le scuole. Lei pensa davvero che se potessi
non prolungherei di un quarto d’ora il servizio al cavalcavia? Ripercorrendo
le sue esternazioni sul blog nei mesi di giugno ho modo di ricordale che i
mesi estivi sono interessati tutti gli anni da una modificazione dei nastri
orari di servizio, voluta dall’Amministrazione comunale, dalle ore 8:00 alle
ore 20:00 + pattugliamenti serali fino all’ora 01:00 nelle giornate di
venerdì e sabato: questo è il motivo per cui durante i mesi estivi non vede
i miei Collaboratori alla predetta intersezione.
Mi creda: io sulla strada passo molto più tempo di quanto Lei possa credere;
le telecamere, come asserisce Lei, mi danno una giusta prospettiva globale
di tutta la rete. Quello che riusciamo a realizzare forse non sarà il meglio
per Lei ma è quanto di meglio sia possibile fare con le risorse a
disposizione. Per la prossima volta si informi sui passaggi dei treni ad
Arcore, carri merci compresi. Parleremo dell’intersezione del campanile, di
via Battisti…..
La saluto cordialmente, Bergamaschi.
sabato 18 ottobre 2008
..E il Sig. Bergamaschi mi scrive....
Buongiorno a tutti
Volevo innanzi tutti ringraziare il capo dei vigili di Arcore, il Sig. Marco Bergamaschi che mi ha scritto, prima invitandomi ad un colloquio con lui (spero non per prendermi le generalita e il numero di targa per farmela pagare ! SCHERZO!!)
e poi mi ha inviato una seconda e.mail molto dettagliata e tecnica sulla situazione traffico ad Arcore, che vedremo di pubblicare, magari nelle parti piu' salienti e importanti, su questo BLOG.
Condividiamo il fatto che il traffico ad Arcore e' spaventoso, non puo' essere per il momento eliminato ma solo gestito (riportiamo fedelmente una frase dell'e.mail) pensiamo altresi' che ogni anno il traffico peggiora, e che non si puo' aspettare i tempi di realizzazione della PEDEMONTANA, e neppure la burocrazia e le fette di salame sugli occhi della politica, siamo partiti 2 anni fa' con questo BLOG chiedendo un sottopassaggio per Arcore e facendo notare che, una stazione in centro ad un paese diviso in 2 dalla ferrovia per la mancanza di infrastrutture, era una cosa assurda e impensabile ai giorni nostri, con la consapevolezza della speculazione edilizia che sta' uccidendo i pochi spazi verdi della nostra zona. La politica ci ha risposto con un semaforo intelligentemente discutibile, dei nuovi parcheggi per le biciclette, (tra l'altro scoperti per la maggior parte e senza neppure 10 metri in piu' di pista ciclabile!) dei pullman in piu' per arrivare in stazione e una 15ina di parcheggi gratuiti in meno! Non c'e' un piano viabilistico, ma solo grossi problemi alle porte, come la nuova scuola nelle vicinanze del cimitero e della PEG e il nuovo quartiere nell'EX area Falk, come al solito tante case, poche strade! La prima cosa che un amministrazione dovrebbe fare, e' quella di tutelare la salute dei suoi cittadini e rendere la loro vita un po' piu' armoniosa e tranquilla, cosa che il centro destra adesso, ma anche la sinistra-commisariata prima, non hanno fatto. La prima cosa che si doveva fare era trovare delle valide soluzioni al traffico e allo smog, sistemare il fenomeno dei pendolari e mettere a posto un po' il centro di Arcore !
Comunque condividiamo il fatto che i vigili fanno quello che possono, cercheremo di trovare delle sinergie per far capire anche il punto di vista di chi, ogni giorno, attraversa Arcore ed e' costretto a subirsi le grosse lacune della infrastrutture.
Se avete delle idee, delle possibili soluzioni o dei quesiti da porre ai vigili scriveteci il nostro comitato e' sempre ONLINE.
Vi terro' informati del prossimo incontro con il Sig. Bergamaschi.
Gianluca Morelli
Comitato Parcheggio Arcore
Volevo innanzi tutti ringraziare il capo dei vigili di Arcore, il Sig. Marco Bergamaschi che mi ha scritto, prima invitandomi ad un colloquio con lui (spero non per prendermi le generalita e il numero di targa per farmela pagare ! SCHERZO!!)
e poi mi ha inviato una seconda e.mail molto dettagliata e tecnica sulla situazione traffico ad Arcore, che vedremo di pubblicare, magari nelle parti piu' salienti e importanti, su questo BLOG.
Condividiamo il fatto che il traffico ad Arcore e' spaventoso, non puo' essere per il momento eliminato ma solo gestito (riportiamo fedelmente una frase dell'e.mail) pensiamo altresi' che ogni anno il traffico peggiora, e che non si puo' aspettare i tempi di realizzazione della PEDEMONTANA, e neppure la burocrazia e le fette di salame sugli occhi della politica, siamo partiti 2 anni fa' con questo BLOG chiedendo un sottopassaggio per Arcore e facendo notare che, una stazione in centro ad un paese diviso in 2 dalla ferrovia per la mancanza di infrastrutture, era una cosa assurda e impensabile ai giorni nostri, con la consapevolezza della speculazione edilizia che sta' uccidendo i pochi spazi verdi della nostra zona. La politica ci ha risposto con un semaforo intelligentemente discutibile, dei nuovi parcheggi per le biciclette, (tra l'altro scoperti per la maggior parte e senza neppure 10 metri in piu' di pista ciclabile!) dei pullman in piu' per arrivare in stazione e una 15ina di parcheggi gratuiti in meno! Non c'e' un piano viabilistico, ma solo grossi problemi alle porte, come la nuova scuola nelle vicinanze del cimitero e della PEG e il nuovo quartiere nell'EX area Falk, come al solito tante case, poche strade! La prima cosa che un amministrazione dovrebbe fare, e' quella di tutelare la salute dei suoi cittadini e rendere la loro vita un po' piu' armoniosa e tranquilla, cosa che il centro destra adesso, ma anche la sinistra-commisariata prima, non hanno fatto. La prima cosa che si doveva fare era trovare delle valide soluzioni al traffico e allo smog, sistemare il fenomeno dei pendolari e mettere a posto un po' il centro di Arcore !
Comunque condividiamo il fatto che i vigili fanno quello che possono, cercheremo di trovare delle sinergie per far capire anche il punto di vista di chi, ogni giorno, attraversa Arcore ed e' costretto a subirsi le grosse lacune della infrastrutture.
Se avete delle idee, delle possibili soluzioni o dei quesiti da porre ai vigili scriveteci il nostro comitato e' sempre ONLINE.
Vi terro' informati del prossimo incontro con il Sig. Bergamaschi.
Gianluca Morelli
Comitato Parcheggio Arcore
lunedì 13 ottobre 2008
Il VIGILE che c'e' ma non serve !!
Secondo il capo dei vigili di Arcore, intervistato dall'Esagono, noi del comitato siamo gente che scrive una marea di baggianate, ci lamentiamo sempre e scriviamo cose non vere. Per 2 anni di fila abbiamo denunciato in settembre l'assenza del vigile la mattina, al semaforo della ponte della PEG, e infatti, siccome siamo dei farabutti e scriviamo solo cose non vere, per 2 anni di fila, e a distanza di pochi giorni dal nostro POST, il signor Bergamaschi ha subito provveduto a mettere un vigile a governare quel semaforo !
CAVOLO CHE COINCIDENZA !!! ..
Chiediamo al Signor Bergamaschi, che sostiene che il traffico e' migliorato (NON SAPPIAMO SINCERAMENTE COME FA' A DIRE UNA COSA DEL GENERE!!!!!) negli ultimi anni, di scendere in strada e guardare con i propri occhi la situazione del paese, visto che, a nostro avviso, dalle telecamere non si ha una buona prospettiva del casino in cui desta la citta'. Faremo dei filmati sul traffico, li metteremo su youtube e li linkeremo su questo BLOG, cosi' chiunque puo' giudicare se il traffico e' migliorato o no!
Chiediamo al capo dei VIGILI, di mettere ANCHE LA SERA un VIGILE ma a controllare il semaforo dal gabbiotto nell'INCROCIO CON VIA ROMA dalle 18:15 alle 19:00.
Grazie !
Comitato Parcheggio Arcore
CAVOLO CHE COINCIDENZA !!! ..
Chiediamo al Signor Bergamaschi, che sostiene che il traffico e' migliorato (NON SAPPIAMO SINCERAMENTE COME FA' A DIRE UNA COSA DEL GENERE!!!!!) negli ultimi anni, di scendere in strada e guardare con i propri occhi la situazione del paese, visto che, a nostro avviso, dalle telecamere non si ha una buona prospettiva del casino in cui desta la citta'. Faremo dei filmati sul traffico, li metteremo su youtube e li linkeremo su questo BLOG, cosi' chiunque puo' giudicare se il traffico e' migliorato o no!
Chiediamo al capo dei VIGILI, di mettere ANCHE LA SERA un VIGILE ma a controllare il semaforo dal gabbiotto nell'INCROCIO CON VIA ROMA dalle 18:15 alle 19:00.
Grazie !
Comitato Parcheggio Arcore
mercoledì 8 ottobre 2008
ABBONAMENTO TRENOMILANO OCCHIO !
Abbiamo appurato che i controllori delle FS non hanno i lettori per le nuove schede magnetiche, quindi non possono certificare se, nella scehdina che voi presentate, c'e' caricato un mese o no....
Ma la cosa comica e' che nessuno sa che lo scontrino rilasciato da ATM, va' tenuto e presentato e non ci sta' scritto da nessuna parte !
Per cui, per non litigare, urlare etc. etc. portate con voi lo scontrino che vi viene rilasciato, purtroppo in italia le cose vanno cosi'....invece che viaggiare con un pezzettino di carta, ovvero il vecchio abbonamento trenomilano, adesso devo viaggiare con una carta magnetica, e uno scontrino modello ESSELUNGA per le FS !
Pero' viste le lamentele degli utenti che non possono ricaricare il mensile magnetico nella stazione di Arcore, abbiamo visto che sono di nuovo in vendita i mensili cartacei (quelli marroni!).
Invece di andare avanti, si torna indietro !!!
Comitato Parcheggio Arcore.
Ma la cosa comica e' che nessuno sa che lo scontrino rilasciato da ATM, va' tenuto e presentato e non ci sta' scritto da nessuna parte !
Per cui, per non litigare, urlare etc. etc. portate con voi lo scontrino che vi viene rilasciato, purtroppo in italia le cose vanno cosi'....invece che viaggiare con un pezzettino di carta, ovvero il vecchio abbonamento trenomilano, adesso devo viaggiare con una carta magnetica, e uno scontrino modello ESSELUNGA per le FS !
Pero' viste le lamentele degli utenti che non possono ricaricare il mensile magnetico nella stazione di Arcore, abbiamo visto che sono di nuovo in vendita i mensili cartacei (quelli marroni!).
Invece di andare avanti, si torna indietro !!!
Comitato Parcheggio Arcore.
lunedì 6 ottobre 2008
Abbonamento TRENOMILANO le comiche.
Trenitalia, grande azienda italiana di trasporti, che a nostro avviso finira' PEGGIO CHE ALITALIA ( e ci auguriamo al piu' presto!), e' ritornata e vendere gli abbonamenti TRENOMILANO cartacei.
Questo perche', ad Arcore dopo 4 mesi dalla partenza di trenomilano su supporto magnetico, non sono in grado a tutt'oggi di ricaricare il mensile.
Prima ci hanno OBBLIGATI a comprare il tesserino magnetico e poi non lo sanno e non lo possono gestire e quindi tornano indietro ! .... come i gamberi...
Non solo, ieri sera siamo stati fermati da un controllore di trenitalia che, dopo aver visto la tesserina magnetica ( e secondo noi era la prima volta che ne vedeva una!!!!....da come l'ha guardata)ci ha esortato ad esibire lo scontrino cartaceo rilasciato da ATM, avete capito bene, questi INBECILLI, non hanno neppure un CAZZO di lettore per leggere le carte megnatiche, e ieri ci stavano pure per mettere 50 EURO di MULTA ! Tra l'altro il controllore ci ha detto di leggere le istruzioni riportate sul tesserino (e non c'e' scritto che bisogna portare il giustificativo cartaceo).
Insomma sembrano le comiche........
Speriamo che questi incompetenti che manteniamo con le nostre tasse e con i nostri abbonamenti, inizino a lavorare seriamente, ma la fine di TRENITALIA e' vicina, bisogna solo aspettare che la patata ALITALIA si sfreddi !
Comitato Parcheggio Arcore
Questo perche', ad Arcore dopo 4 mesi dalla partenza di trenomilano su supporto magnetico, non sono in grado a tutt'oggi di ricaricare il mensile.
Prima ci hanno OBBLIGATI a comprare il tesserino magnetico e poi non lo sanno e non lo possono gestire e quindi tornano indietro ! .... come i gamberi...
Non solo, ieri sera siamo stati fermati da un controllore di trenitalia che, dopo aver visto la tesserina magnetica ( e secondo noi era la prima volta che ne vedeva una!!!!....da come l'ha guardata)ci ha esortato ad esibire lo scontrino cartaceo rilasciato da ATM, avete capito bene, questi INBECILLI, non hanno neppure un CAZZO di lettore per leggere le carte megnatiche, e ieri ci stavano pure per mettere 50 EURO di MULTA ! Tra l'altro il controllore ci ha detto di leggere le istruzioni riportate sul tesserino (e non c'e' scritto che bisogna portare il giustificativo cartaceo).
Insomma sembrano le comiche........
Speriamo che questi incompetenti che manteniamo con le nostre tasse e con i nostri abbonamenti, inizino a lavorare seriamente, ma la fine di TRENITALIA e' vicina, bisogna solo aspettare che la patata ALITALIA si sfreddi !
Comitato Parcheggio Arcore
mercoledì 1 ottobre 2008
E i parcheggi non bastano mai !
RIncominciata la stagione universitaria, si assiste in questi giorni alla grave mancanza di parcheggi per noi pendolari.
Di anno in anno crescono i pendolari, ma i parcheggi rimangono sempre li stessi, anzi, talvolta, diminuiscono, si preferiscono fare dei finti marciapiedi, si mettono dei divieti, per tirarne via 4 di qui' e 3 di li.
A nostro avviso servirebbero almeno altri 100 posti auto, lo sappiamo non sono pochi, ma del resto se una citta' vuole la stazione, e la vuole in centro paese, questo e' il giusto prezzo che deve pagare, altrimenti rinunci alla stazione......
E' forse giunto il momento, dopo oltre 2 anni che la giunta Rocchini si e' insediata, che si prenda coscenza del TRAFFICO, dello SMOG e del problema PENDOLARI, queste sono le priorita' di Arcore, lo sanno tutti, lo vedono tutti, ma, le persone PAGATE per prendere decisioni e provvedimenti non fanno nulla........
E' ora che qualcuno si svegli .....
Comitato Parcheggio Arcore
Di anno in anno crescono i pendolari, ma i parcheggi rimangono sempre li stessi, anzi, talvolta, diminuiscono, si preferiscono fare dei finti marciapiedi, si mettono dei divieti, per tirarne via 4 di qui' e 3 di li.
A nostro avviso servirebbero almeno altri 100 posti auto, lo sappiamo non sono pochi, ma del resto se una citta' vuole la stazione, e la vuole in centro paese, questo e' il giusto prezzo che deve pagare, altrimenti rinunci alla stazione......
E' forse giunto il momento, dopo oltre 2 anni che la giunta Rocchini si e' insediata, che si prenda coscenza del TRAFFICO, dello SMOG e del problema PENDOLARI, queste sono le priorita' di Arcore, lo sanno tutti, lo vedono tutti, ma, le persone PAGATE per prendere decisioni e provvedimenti non fanno nulla........
E' ora che qualcuno si svegli .....
Comitato Parcheggio Arcore
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